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venerdì 26 aprile 2024
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I biancorossi non sono in crisi, parola di Ricchiuti, Di Nicola e Di Giulio

In foto: Le vittorie con Sassuolo e Alto Adige avevano rilanciato il Rimini in vetta alla classifica, poi i due pareggi a reti bianche con Poggese e Gubbio hanno riportato i biancorossi alle spalle del Teramo. Un blocco momentaneo o un’involuzione che potrebbe risultare pericolosa in vista dello sprint finale?
(nella foto Ricchiuti)
www.riminicalcio.com
<img src=images/sport/ricchiuti.jpg border=0 align=right width=90> Le vittorie con Sassuolo e Alto Adige avevano rilanciato il Rimini in vetta alla classifica, poi i due pareggi a reti bianche con Poggese e Gubbio hanno riportato i biancorossi alle spalle del Teramo. Un blocco momentaneo o un’involuzione che potrebbe risultare pericolosa in vista dello sprint finale? <br>(nella foto Ricchiuti)<br><a href=http://www.riminicalcio.com target=_blank>www.riminicalcio.com </a>
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mar 19 feb 2002 12:00 ~ ultimo agg. 00:00
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La prova del Rimini con il Gubbio non è stata negativa; è mancata però la determinazione negli ultimi 20 metri. A creare pericoli alla difesa umbra sono state soprattutto le incursioni del nuovo acquisto Adrian Ricchiuti, al suo esordio al Neri.

A dare il suo contributo nelle 10 partite che mancano alla fine della stagione regolare è chiamato soprattutto l’attacco: finora il Rimini è riuscito a capitalizzare al meglio le 28 reti segnate, ma se si guarda alle statistiche fra le squadre di vertice hanno fatto tutte meglio. A parte il Brescello, che ha segnato come il Rimini, per trovare un attacco meno prolifico bisogna scendere al settimo posto del San Marino. Il bomber biancorosso Davide Di Nicola non vuole però sentir parlare di attacco in crisi.

Domenica avrebbe voluto festeggiare con una vittoria il suo trentesimo compleanno, ma Gianluca Di Giulio si è dovuto accontentare del riconoscimento di migliore in campo assegnato dai giornalisti sportivi. Per il centrocampista brindisino, il Rimini deve essere sempre pronto a giocare con squadre scorbutiche e attente a chiudere gli spazi, perché il Rimini di quest’anno fa paura a tutti.