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Politica Riccione

Consiglio Comunale: Carradori e l'Ausl protagonisti

In foto: Si è svolto ieri sera a Riccione il primo consiglio Comunale dell’anno, aperto a tutta la cittadinanza e centrato su un unico punto: “lo stato dei servizi sanitari dell’azienda USL di Rimini e le prospettive future”. Presenti il direttore Generale dell’Ausl di Rimini Tiziano Carradori ed il suo staff:
<img src=images/logos/stemmariccione.jpg border=0 align=left width=70>Si è svolto ieri sera a Riccione il primo consiglio Comunale dell’anno, aperto a tutta la cittadinanza e centrato su un unico punto: “lo stato dei servizi sanitari dell’azienda USL di Rimini e le prospettive future”. Presenti il direttore Generale dell’Ausl di Rimini Tiziano Carradori ed il suo staff:
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ven 18 gen 2002 10:56 ~ ultimo agg. 00:00
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“Quest’anno chiuderemo il bilancio in pareggio”, con queste parole il Direttore Generale Carradori ha rimarcato i traguardi superati dall’azienda nei primi due anni del suo mandato. Dal settembre del ’99, quando ha preso servizio negli uffici del “Colosseo”, Carradori ha risanato gli oltre 56 miliardi di disavanzo della gestione Domenicani e ha portato a Rimini 5 nuove funzioni specialistiche ospedaliere (Pneumologia e Chirurgia pediatrica saranno la sesta e la settima); il piano degli investimenti 2000- 2006 ammonta a 230 miliardi, 120 dei quali finanziati dallo stato, 34 da mutui ed il resto da dismissioni di proprietà dell’azienda stessa.
Romeo Giannei, direttore dell’ospedale di Riccione, ha elencato i dati della struttura: 5 miliardi di investimenti ricevuti su 22 stanziati per tutta l’Ausl riminese, 1,5 miliardi per ristrutturazioni e manutenzione, 26 miliardi di investimenti per il nuovo dipartimento di emergenza, previsto per il 2004.
Non sono mancati interventi da maggioranza e opposizione: un unico intervento invece dal pubblico, nonostante la sala gremita e la presenza di tutti i primari dell’ospedale Ceccarini. A chi l’ha accusato di operare tagli e di razionalizzare centralizzando le struttura (la critica più ricorrente ha riguardato l’unificazione del laboratorio analisi), Carradori ha risposto deciso: “Tutto quello che ho fatto era elencato nel piano approvato dalla conferenza sanitaria territoriale; il personale in questi due anni è cresciuto di 100 unità e tutte le strutture dell’azienda ora sono in rete”.
A chi gli ha chiesto di acquistare il Colosseo Carradori ha risposto “anche mia mamma che ha solo la seconda elementare mi ha detto di accendere un mutuo e comprarlo, io non lo farò perché presto saranno disponibili nuovi spazi all’interno dell’ospedale che è già mio, e si risparmieranno 1,7 miliardi di affitto all’anno”.
Ieri sera ha debuttato il nuovo regolamento del Consiglio, che prevede tra l’altro che ogni consigliere si alzi in piedi durante gli interventi. La novità ha colto qualcuno impreparato: imbarazzo, confusione e critiche contro le nuove norme.