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Attualità Rimini

Rotatorie e attraversamenti su SS16: progetti completati, manca via libera Ministero

In foto: SS16-Consolare
SS16-Consolare
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 25 set 2017 13:51 ~ ultimo agg. 26 set 12:51
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Via libera in III commissione consigliare a Rimini alla convenzione tra Autostrade per l’Italia, Anas, Provincia e Comuni di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Coriano che disciplina i rapporti fra le parti per la realizzazione di dieci interventi lungo la Statale “Adriatica”, nei tratti interessati dall’ampliamento dell’A14 a tre corsie. Nel Comune di Rimini è prevista la realizzazione di due rotatorie all’incrocio tra l’Adriatica e la consolare per San Marino e a quello con la Strada Provinciale Montescudo/Coriano, tre attraversamenti ciclopedonali (all’altezza delle vie Covignano, Grotta rossa e Coriano) e un percorso ciclopedonale in zona Covignano.
Tutta la progettazione e la realizzazione delle opere, ricorda in una nota l’amministrazione, è in carico ad Autostrade, che a breve completerà il progetto esecutivo che poi invierà ad ANAS e ai Comuni per una verifica tecnica e al Ministero delle Infrastrutture, a cui spetterà dare l’ultima approvazione. Già l’anno prossimo, in attesa della definizione di tutte le procedure, sono previsti i primi interventi preliminari di preparazione delle aree di cantiere.

11 di 8.000 Urbanistica, nuovo incontro tra Comune e ordini professionaliQuello discusso oggi in Commissione è stato un atto che ratifica l’avanzamento di un percorso che, pur se lungo e complicato, sta per entrare nella fase decisiva – sottolinea l’assessore alla pianificazione del territorio Roberta FrisoniLa progettazione esecutiva è praticamente completata e dopo le ultime verifiche da parte dei nostri uffici e il via libera dal Ministero sarà possibile passare dalle carte ai cantieri. Confidiamo che ciò possa avvenire in tempi celeri, in modo da poter finalmente vedere l’avvio di opere strategiche per la viabilità dell’intero territorio”.

Per capire quale potrà essere la tempistica precisa dell’avvio dei cantieri sarà però necessario capire se si potrà procedere all’affidamento diretto oppure, in caso l’ammontare dei lavori superasse la soglia prevista dalle normative, sarà necessaria una gara europea indetta da Autostrade per l’ Italia. In quest’ultimo caso i tempi si allungherebbero di almeno sei mesi rispetto alla conclusione dell’iter progettuale.