Carim. Gnassi alla nuova proprietà: coinvolgere le forze locali
Annunciando un incontro, nei prossimi giorni, con la nuova proprietà dell’istituto, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi auspica che la cassa continui nel suo impegno di sostegno al territorio e che i nuovi gestori coinvolgano le forze locali per condividere una nuova stagione di sviluppo.
La dichiarazione del sindaco Gnassi:
Credo opportune un paio di riflessioni sulle notizie, ora ufficiali, riguardanti la banca Carim. Innanzitutto proprio l’ufficialità, dopo parecchi mesi di ipotesi e anche voci che hanno creato più di una incertezza anche nella comunità riminese. Poi la nuova proprietà, che fa riferimento a gruppi solidi e che incontrerò già nei prossimi giorni. A Cariparma/ Crédit Agricol dirò una cosa semplice: la cassa è nata dal territorio e per il territorio ha lavorato e operato sostenendone lo sviluppo per un secolo. Affermare ciò ha un senso e avrà un futuro se Carim continuerà ad assolvere questo compito per il quale è nata, soprattutto ora che Rimini ha bisogno di imprenditori che investano sui progetti pubblici e privati in corso. Cariparma deve sapere che la forza di questa banca è nei suoi correntisti e nella comunità locale. Questo è stato e questo deve essere anche di qui in avanti. Credo sia interesse della nuova proprietà, in questa direzione, coinvolgere nel suo sviluppo tutte le forze locali, i cittadini , le imprese, i sindacati, le istituzioni. Se questo sarà il senso più profondo della nuova stagione della “banca del territorio ” , essa stessa troverà un territorio e una città in cambiamento su cui contare per nuova stagione di sviluppo . Uno sviluppo specifico anche della banca che , come tutte le stagioni nuove ,non va giudicato a priori, ma sui fatti e sulle scelte che si faranno di qui in avanti.