Al campo di via Islanda merenda contro la discriminazione
Mentre Salvini era al villaggio Primo Maggio al campo nomadi di via Islanda si è tenuta una merenda solidale promossa dagli abitanti del campo e dagli attivisti di Casa Andrea Gallo.
“Qui non c’è spazio per l’odio xenofobo, per la retorica razzista di Salvini e soci – hanno detto i promotori – è sufficiente leggere la rassegna stampa di oggi per capire chi ha davvero a cuore la città. Bastano le immagini della merenda e le parole di chi c’era per mettere in ridicolo chi crede che poveri, sinti, rifugiati rubino case e servizi agli italiani”.
“Ieri si sono incontrati uomini e donne degne che nella solidarietà fra gli ultimi rivendicano – come diceva Don Gallo – un amore cosmico che era, sta e viene nell’amore di tutte le donne e di tutti gli uomini, nei loro sforzi per la giustizia, la libertà, la felicità, la pace“.