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Cronaca Provincia

Primi bilanci per la Polizia. In estate raddoppiano gli arresti e calano i reati

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 7 minuti
mar 30 ago 2016 16:23 ~ ultimo agg. 31 ago 13:43
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Aumentano gli arresti e diminuiscono reati e denunce. Con gli ultimi eventi estivi all’orizzonte, su tutti il Moto Gp, la Polizia di Stato inizia a tirare le somme dell’estate e ne emerge un quadro incoraggiante. Durante le attività di controllo del territorio a luglio e agosto sono state identificate oltre 13 mila persone, fermate migliaia di auto e ritirate decine di patenti. Nel capoluogo i due mesi centrali dell’estate hanno visto 300 denunce e 136 gli arresti, oltre il doppio dello stesso periodo 2015 nonostante il numero dei reati commessi e delle denunce sia in diminuzione. 31 gli arresti effettuati dalla Squadra Mobile (il 22% in più) con ben 8 chili di droga sequestrata (cocaina, marijuana e hashish) rispetto ai pochi etti di un anno fa. Da sottolineare anche i 5 latitanti finiti in manette nell’ambito dell’operazione Wanted mentre trascorrevano le vacanze in riviera con la famiglia. Raddoppia il numero di arresti anche da parte delle Volanti, 80 quest’anno (tra i quali spiccano i 3 rapinatori che avevano fatto saltare il bancomat della Banca Popolare dell’Emilia Romagna sulla Consolare per San Marino). 9mila le persone identificate dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. A queste attività si sono affiancate quelle della Digos (che ha permesso il tranquillo svolgimento di molte manifestazioni) e quelle antiabusivismo che si intrecciano col lavoro dell’Ufficio Immigrazione: decine i provvedimenti di espulsione, con 25 accompagnamenti presso i CIE e 8 alla frontiera. Lusinghieri anche i dati dei posti estivi di Bellaria e Riccione. Quest’ultimo, la cui apertura è stata prorogata al 18 settembre, ha visto gli agenti eseguire 24 arresti e 31 denunce (in particolare per spaccio e reati contro il patrimonio. 4 i veicoli rubati recuperati. Da non sottovalutare poi i 500 servizi di ordine e sicurezza pubblica durante eventi di rilevanza come il Meeting. Per garantirli sono stati impiegati quasi due mila uomini. 


 

Il comunicato stampa diramato dalla Questura di Rimini

Sono iniziati dal mese di giugno e proseguiranno nelle prossime settimane i servizi predisposti dalla Questura di Rimini per il contrasto ai reati predatori, del fenomeno della prostituzione, nonché dello spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di questa provincia e in particolare nei comuni di Rimini, Riccione, Bellaria, Cattolica e Santarcangelo.

Il dispositivo messo in campo dalla Questura di Rimini è stato articolato e modulato in base alle diverse esigenze operative impiegando quotidianamente centinaia di uomini, tra agenti delle Volanti e della Squadra Mobile, e poliziotti dei Reparti Prevenzione Crimine, e Reparti cinofili e Reparto a Cavallo della Polizia di Stato, nonché del Reparto Mobile di Senigallia e Bologna.

Molteplici sono stati gli eventi che hanno riempito l’estate in Riviera: dalla Molo street parade alla Notte Rosa, dai numerosi eventi e concerti “dj on stage” organizzati a Riccione da una nota radio nazionale ai concerti di Cattolica di fama nazionale e internazionale, dalla “Summer pride” alle iniziative organizzate in centro storico e presso il Parco Fellini e i vari bagni, dal Festival del cinema e del Giornalismo di Riccione (con presenze di noti giornalisti) alle varie manifestazioni dei comuni della Provincia. La Questura di Rimini ha assicurato un adeguato dispositivo di ordine e sicurezza pubblica che ha garantito alle centinaia di migliaia di cittadini e turisti presenti in Riviera l’ordinato svolgimento di tutti gli eventi e le attività programmate. Con la collaborazione delle Amministrazioni locali e dei diversi corpi di Polizia Municipale, in considerazione dei fatti accaduti in Europa, è stato possibile eseguire delle “fastidiose” chiusure al traffico veicolare delle zone adiacenti il luogo fissato per gli eventi, misura questa che ha consentito a partecipanti e organizzatori di potersi divertire in sicurezza.

Particolarmente intensa è stata l’attività antirapina e antidegrado posta in essere dagli agenti della Questura di Rimini. Grazie anche all’impiego dei militari dell’Esercito impegnato nell’operazione Strade Sicure dislocati nei pressi degli obiettivi sensibili e punti strategici del capoluogo (e in particolar modo nei pressi della Stazione ferroviaria, dove la presenza dei militari ha evitato che l’adiacente piazza potesse divenire luogo di degrado), i poliziotti della Questura di Rimini hanno effettuato servizi finalizzati al contrasto dei furti in spiaggia (fenomeno aggredito dalla Questura di Rimini con servizi notturni che hanno condotto a decine di arresti in flagranza e denunce) e della prostituzione, identificando e denunciando diverse centinaia di prostitute, per le quali sono stati anche adottati fogli di via obbligatorio dal personale della Divisione Anticrimine, diretta dalla dr.ssa Enrica Bonini. La stessa Divisione Anticrimine, durante il corso dell’estate, ha curato poi la campagna di sensibilizzazione che la Polizia di Stato ha avviato sul territorio nazionale, al fenomeno della violenza sulle donne: con una postazione mobile, infatti, personale specializzato della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile (unitamente agli esperti delle locali associazioni operanti nel settore), nei luoghi simbolo della città – parco Fellini, piazza Tre Martiri, Arco d’Augusto – hanno illustrato le principali questioni relative alla problematica, fornendo spiegazioni e distribuendo materiale illustrativo. L’attività, che ha riscosso numerosi consensi tra cittadini, turisti e semplici curiosi, ha consentito di “raccogliere” segnalazioni ed alti elementi importanti che hanno consentito di adottare provvedimenti di ammonimento nei confronti di ex coniugi.

Durante le attività di controllo ordinario e straordinario di controllo del territorio, infatti, i poliziotti della Questura di Rimini durante i mesi di luglio e agosto hanno così identificato e controllato oltre 13 mila persone e, nei diversi posti controllo predisposti, fermato migliaia di auto, ritirato decine di carte di circolazione ed elevato verbali di contestazione per violazione delle disposizioni del codice della strada poste a presidio della sicurezza della circolazione e degli utenti.

L’attività dei poliziotti ha soprattutto permesso durante i due mesi centrali dell’estate di denunciare quasi 300 persone e di arrestarne 136. Rispetto allo stesso periodo del 2015, il numero degli arrestati è più che raddoppiato, nonostante sia il numero totale dei reati commessi nel capoluogo e delle denunce ricevute negli uffici di corso d’Augusto risulti ancora in diminuzione rispetto agli stessi mesi 2015. L’attività dei poliziotti, da un lato, riscosso importanti risultati in termini di prevenzione generale e, dall’altro, ha permesso di scoprire gli autori di un numero superiore di reati commessi sul territorio del capoluogo.

La Squadra Mobile della Questura di Rimini, diretta dal dr. Massimo Sacco, con 31 arresti ha incrementato di oltre 22% il numero degli arresti effettuati durante lo stesso periodo dell’anno scorso. Risultato ancora superiore è stato quello riguardante lo stupefacente sequestrato nel corso di operazioni di Polizia che hanno portato anche all’arresto di persone: dai pochi etti dell’estate 2015, si è passati agli oltre 8 chili di droga – tra cocaina, marijuana e hashish – del 2016. Importanti sono stati i risultati relativi alla ricerca di latitanti: nell’ambito dell’operazione “wanted” sono infatti finite in manette 5 persone – sorprese a trascorrere le ferie in alberghi della Provincia – in relazione alle quali le varie Procura di Italia avevano emesso ordine di carcerazione. Ancora migliori sono i risultati conseguiti in termini di arrestati e identificati (oltre 9000), dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretta dal dr. Cristian Magliarisi, con 80 arresti le Volanti migliorano di oltre il 50% il già buono risultato operativo conseguito nel 2015. Tra le operazioni di maggior rilievo, ricordiamo l’arresto dell’uomo che si era reso responsabile di alcune rapine e, soprattutto, l’attività che all’alba del 10 luglio ha consentito al personale delle Volanti e dei Reparti prevenzione Crimine di arrestare i componenti di una banda responsabile del fallito colpo commesso ai danni di una Banca sita sulla strada consolare per San Marino.

Decisivo è stata poi l’attività posta in essere dalla Digos diretta dal dr. Gabriele Magnoni: l’attività di quell’Ufficio, nell’attuale scenario internazionale, ha consentito che ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini si potesse svolgere senza alcuna turbativa.

E’ proseguita per tutta l’estate (ma continuerà anche nei prossimi giorni) anche l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale sul lungomare di Rimini e di Cattolica. Sia nel mese di luglio che nel mese di agosto, con una considerevole presenza di turisti, il Nucleo interforze appositamente predisposto per garantire un’efficace attività di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’abusivismo ha prodotto “ottimi” risultati, con sequestri e identificazioni di stranieri.

All’attività antiabusivismo, antiprostituzione e antidegrado realizzato è stato in particolar modo “affiancata” l’attività dell’Ufficio immigrazione della Questura, diretto dal dr. Todaro, la cui attività – diretta a verificare il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale – ha consentito di adottare decine di provvedimenti di espulsione, con 25 di accompagnamenti presso i CIE del territorio nazionale e 8 accompagnamenti alla frontiera.

L’attività della Polizia di Stato durante il mese di luglio e agosto si è concentrata anche sul territorio di Riccione e di Bellaria, dove con l’apertura del posto estivo di polizia è garantita una presenza costante di uomini e mezzi che durante l’intera giornata garantiscono un constante controllo del territorio: a Riccione gli operatori hanno effettuato nel solo mese di agosto 14 arresti (e in totale dall’inizio di luglio 24), hanno denunciato 31 persone (per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti) identificando oltre oltre 2400 persone e individuando, nei diversi posti di controllo, 4 veicoli rubati restituiti ai proprietari.

Con il supporto delle unità cinofile e del Reparto a cavallo della Polizia di Stato sono stati costantemente vigilati i parchi e le aree verdi di Rimini e di Riccione: i servizi hanno consentito di “bonificare” quelle zone dalle quali giungevano segnalazioni di attività illecite, da subito contrastate.

E durante il mese di agosto sono proseguiti senza sosta anche i controlli della Polizia amministrativa della Questura di Rimini, diretta dal dr. Zechini, presso gli esercizi commerciali e i locali di ritrovo della Riviera. al fine di verificare il rispetto da parte dei pubblici esercizi della riviera delle norme in materia di sicurezza dei locali, di rispetto delle norme sull’inquinamento acustico, di somministrazione di bevande alcoliche, di impiego del personale addetto ai servizi di controllo. Gli agenti della Questura di Rimini, hanno irrogato sanzioni amministrative per un totale di diverse migliaia di euro, per somministrazione di alcolici a minorenni e per l’impiego di personale addetto ai servizi di controllo in violazione delle disposizioni vigenti in materia. Il titolare dell’esercizio, inoltre, dovrà rispondere del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone.

La Questura di Rimini, oltre ai “normali” servizi di controllo del territorio e quelli finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati, ha garantito che i numerosi eventi in programma nel Comune di Rimini, di Riccione, di Bellaria, di Santarcangelo e degli altri comuni della Provincia si potessero svolgere ordinatamente e senza alcuna turbativa. Con l’impiego di quasi due mila uomini – tra dipendenti della Questura di Rimini e personale di rinforzo aggregato a Rimini su disposizione del Dipartimento della Pubblica sicurezza – la Questura di Rimini ha effettuato oltre 500 servizi di ordine e sicurezza pubblica in eventi anche di particolare rilievo internazionale come la XXXVII edizione del Meeting – Amicizia fra i popoli che quest’anno ha fatto registrare la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

I controlli e i servizi della Polizia di Stato proseguiranno anche durante le prossime settimane, con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato e dei Reparti prevenzione Crimine, nonché con i Reparto Mobile anche al fine di garantire l’ordinato svolgimento del prossimo importante evento della Riviera e cioè il Motogp di Misano Adriatico.