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Politica Valconca

Unione Valconca: Riziero Santi si dimette da presidente

In foto: Riziero Santi
Riziero Santi
di Redazione   
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mar 29 mar 2016 12:14 ~ ultimo agg. 30 mar 13:28
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Il sindaco di Gemmano Riziero Santi comunica le sue dimissioni dall’incarico di Presidente dell’Unione della Valconca. Un gesto che vuole essere un segnale per richiamare gli enti coinvolti a mettere da parte divisioni e resistenze per proseguire sulla strada del cambiamento, per la quale al momento Santi non vede le condizioni. Il suo ultimo atto come presidente sarà, il 31 marzo, la firma del la costituzione del Gal delle Valli Conca e Marecchia.

Riziero Santi a Tempo Reale


 

Le dichiarazioni di Riziero Santi:

Con la presente comunico le mie dimissioni dall’incarico di Presidente dell’Unione della Valconca. Non è una resa. E’ un atto, politico, di lealtà e trasparenza verso le istituzioni e verso i cittadini. I risultati ottenuti nei 20 mesi di mandato, sui fronti del cambiamento, del riordino organizzativo, burocratico ed istituzionale e su quello delle aggregazioni, sono sotto gli occhi di tutti. Ora, nel momento in cui sarebbe necessario coraggio, ed uno scatto di reni, le condizioni politiche ed i rapporti fra gli Enti, sono in una fase di stallo che non consente di proseguire e completare l’opera nei modi e nei tempi utili. La Valconca si trova di fronte ad una grande opportunità di sviluppo sociale ed economico, che va colta. O si cambia o si muore. Per quanto mi riguarda ritengo essenziale e prioritario, per il bene della Valconca, realizzare i seguenti obiettivi:
Un rinnovato patto di coesione di intenti e di unità sociale, politica ed istituzionale, superando incomprensioni spesso dettate da campanilismi e pregiudizi.
La sanatoria ed il superamento dei conflitti, a partire da quelli sfociati in atti giudiziari fra Enti, che comportano sperperi di danaro pubblico e perdita di tempo.
Una radicale riorganizzazione istituzionale, con il passaggio del personale dei Comuni all’Unione per un suo utilizzo razionale e produttivo, ed il completamento del passaggio delle funzioni all’Unione con valutazioni oggettive di economicità come da Programma di Riordino Territoriale della Regione Emilia-Romagna e documento di indirizzi del Consiglio dell’Unione.
Lo studio di fattibilità per la terza fusione dell’Ambito e della conseguente rifondazione dell’Unione Valconca.
l’adeguamento statutario necessario a consentire una ripartenza condivisa, con disincentivi ai comuni che non conferiscono funzioni arrecando danno all’Unione stessa.
E poi senza ulteriori indugi le priorità programmatiche: a. Innovazione informatica e tecnologica; b. Pianificazione urbanistica ed energetica unitaria d’ambito; c. pianificazione e progettazione unitaria per l’acquisizione di finanziamenti europei; d. una politica turistica di vallata; e. semplificazione burocratica e uniformazione dei regolamenti comunali.
Auspico che chi mi succederà condivida queste priorità e possa avere le condizioni più favorevoli per poterle raggiungere. Questa iniziativa, dalla quale non indietreggio, vuole essere quindi il tentativo estremo per stimolare e proseguire sulla strada del cambiamento. Per il bene della Valconca. Le dimissioni saranno protocollate ed esecutive, come da Statuto dell’Ente, giovedì 31 marzo 2016 dopo avere firmato dal Notaio la costituzione del Gal delle Valli Conca e Marecchia.