Robur Siena-Rimini 2-0: "Un Baio di voti" e "Un Baio di consigli"

ROBUR SIENA-RIMINI 2-0: “Un Baio di voti”

IL MIGLIORE: RICCHIUTI
Chico THE BEST tutta la vita. E nella accozzaglia di squadra di ieri, lo sarebbe stato anche giocando 1 solo minuto.
I 20 che gli vengono concessi, sono il condensato di tutto ciò che il Rimini potrebbe fare ma senza di lui non fa: Fraseggio, inserimenti, passaggi filtranti, tiro.
E alla fine deve pure urlare coi compagni per portarli sotto la curva!
Come direbbe Nanni Moretti: “Continuiamo così, facciamoci del male…”

IL PEGGIORE: MARTINELLI-SIGNORINI
Quando si dice l’imbarazzo della scelta…
L’affollamento dietro alla lavagna è tale che la scelta risulta assai complicata.
Consegno l’ideale Tapiro in condominio ai due centrali della difesa perché nel primo tempo non la beccano mai.
Il risultato è quello di far fare un figurone a nonno Bonazzoli e udite udite, costringere l’integralista Pane al cambio di assetto nella ripresa.
Non che il resto della truppa risulti incolpevole ma due gol presi in quella maniera e il generale senso di costante affanno del pacchetto arretrato condizionano non poco.

“Un Baio di consigli a…”

PASTORE
Uomo di poche parole, il direttore sportivo esattamente un anno fa decise di metterci la faccia per strigliare un gruppo che stentava e pareva sopravvalutato.
Lo fece per difendere le sue scelte mettendo però ognuno davanti alle proprie responsabilità.
Ecco, il mio suggerimento, per dirla alla Lotito è: “Repetita iuvant”. E’ già ora che il buon Pastore conceda il bis prima che le pecorelle si smarriscano del tutto…

DELLA ROCCA-RAGATZU
Va bene i fini dicitori, quelli che danno del tu al pallone e possono fare la giocata e risolvere la partita in ogni momento e BLA BLA BLA…
Ma se in area non ci entri praticamente mai e neppure provi la conclusione da fuori, il gol come lo fai?
Sarà anche un problema di affiatamento e di schemi da affinare ma i due stavano così tanto spalle alla porta che Montipò ha imparato a memoria i loro numeri di maglia ed invece non saprebbe riconoscere le loro facce.
A un certo punto ho smesso di contare i docili cross tra le mani del portiere però non ricordo nessuno dei nostri lì a sgomitare e a farsi sentire. Direi che è ora di incominciare…

Baio