L'ex 'Iena' Volo in Tribunale come testimone unico di un incidente
Mario Fox, pizzaiolo all’epoca 34enne e sposato da tre mesi, cadde dal motorino a causa di una buca. Fox non portava il casco, che all’epoca non era obbligatorio. Da quel giorno non riesce più a parlare, è stato interdetto dal Tribunale perché incapace d’intendere e di volere e ha bisogno di costante assistenza.
Era stato proprio Fabio Volo a chiamare il 118 e a prestare i primi soccorsi al giovane. Domani alle 12,30 l’ex “Iena” di Italia Uno racconterà l’accaduto davanti ai giudici nella causa di risarcimento danni di 6 miliardi e 200 milioni promossa dalla famiglia di Fox nei confronti del Comune di Rimini e della compagnia assicurativa.
“L’importo richiesto è così elevato – spiegano i legali di Fox Francesco Carulli e Cinzia Bonfantini – perché l’Inps, pur riconoscendo a Mario Fox il cento per cento d’invalidità, siccome può deambulare non gli ha concesso l’accompagnamento”.