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Cronaca Rimini

Inchiesta sui permessi facili: scarcerati Cappelli e Veneziano

In foto: Il Gip del Tribunale di Rimini Giovanni Treré ha scarcerato Bruno Cappelli (nella foto) e l'ispettore di polizia Salvatore Veneziano, che erano agli arresti domiciliari nell' ambito dell' inchiesta della Procura della Repubblica su presunte agevolazioni nel rilascio di permessi di soggiorno da parte dell' ufficio stranieri della Questura:
<img src=images/personaggi/cappelli.jpg border=0 align=right width=110>Il Gip del Tribunale di Rimini 
Giovanni Treré ha scarcerato Bruno Cappelli (nella foto) e l'ispettore di 
polizia Salvatore Veneziano, che erano agli arresti domiciliari 
nell' ambito dell' inchiesta della Procura della Repubblica su 
presunte agevolazioni nel rilascio di permessi di soggiorno da 
parte dell' ufficio stranieri della Questura:
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gio 28 mar 2002 18:24 ~ ultimo agg. 00:00
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L’ex dipendente di un’impresa di onoranze funebri e l’ispettore sono accusati di concorso in concussione
insieme all’ ispettore Tommaso Martino, con Veneziano in
servizio all’ ufficio stranieri.
Secondo il sostituto procuratore Marino Cerioni, il terzetto
e Chaquir Khorra, cittadino albanese già in carcere per una
vicenda legata allo sfruttamento della prostituzione, avrebbe
accelerato, o almeno lo avrebbe fatto credere, a cittadini
extracomunitari privi di permesso di soggiorno presentati da
Cappelli, che prometteva di sveltire le
pratiche.
Cappelli avrebbe ripagato i presunti favori con
numerose cene, circa 200, e somme di danaro.
In un secondo tempo l’ inchiesta ha portato all’ iscrizione
nel registro degli indagati anche di un appuntato dei
carabinieri in forza all’Ispettorato del Lavoro di Rimini.
Il
sospetto è che le pratiche venissero sfruttate da imprenditori
locali per trovare manodopera sottocosto. Un filone, questo, su
cui i carabinieri di Rimini e la Procura della Repubblica stanno
lavorando nel più stretto riserbo.