Terzo settore: nasce l'osservatorio unico
Terzo settore: arriva la riforma del sistema, che in Emilia-Romagna conta 3.077 organizzazioni di volontariato e 3.993 associazioni di promozione sociale, impegnate in attività di utilità sociale e solidaristica senza scopo di lucro.
Secondo quanto previsto dalla legge “Disposizioni per la ridefinizione, semplificazione e armonizzazione delle forme di partecipazione dei soggetti del terzo settore alla concertazione regionale e locale”, proposta dalla Giunta regionale dell’Emilia Romagna e approvata dall’Assemblea legislativa, si semplifica in Emilia-Romagna il sistema del Terzo settore. Meno burocrazia, quindi semplificazione delle forme di rappresentanza, razionalizzazione delle sedi, degli strumenti e delle modalità di confronto e approfondimento sui tanti temi che contraddistinguono questo mondo. Nasce anche l’Osservatorio regionale del Terzo settore.
“Una legge che segna un cambiamento decisivo nella nostra regione- ha sottolineato la vicepresidente e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini-. Valorizziamo un patrimonio straordinario e rendiamo protagonista il territorio, rafforzando gli organismi di rappresentanza e favorendo la massima partecipazione del Terzo settore nella programmazione delle attività. Siamo intervenuti definendo, naturalmente nel pieno rispetto delle autonome prerogative dei soggetti, criteri minimi a garanzia dei principi irrinunciabili di democraticità”.
È proprio per valorizzare questo patrimonio che la Regione è intervenuta sull’attuale organizzazione del sistema del Terzo settore in Emilia-Romagna – regolamentato dalle leggi regionali attualmente in vigore (34/2002 e 12/2005)- sostituendo i rispettivi Osservatori del volontariato e dell’associazionismo sociale con uno unico, l’Osservatorio regionale. Le funzioni nel nuovo organismo rimangono sostanzialmente invariate e riguardano: la raccolta di dati, documenti e testimonianze e la promozione di attività di studio, ricerca e approfondimento a favore delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale.