Maggioranza in visita a Geat. Il PD sulle "gitarelle fuori porta"
Una “allegra gitarella fuori porta” ad uso della maggioranza. Il Partito Democratico di Riccione usa il sarcasmo per parlare della visita dei consiglieri di maggioranza alla sede Geat per un confronto col presidente Bianchini.
“Comprendiamo di certo che il clima pre-primaverile, dopo una stagione invernale ormai agli sgoccioli e per il vero anche molto mite, si concili molto bene con le gitarelle fuori porta ed in tal senso consideriamo la visita di cortesia che l’amministrazione ha predisposto, per il solo gruppo consigliare di maggioranza verso Geat, dimenticando sbadatamente che all’intero comune di Riccione i cittadini non sono rappresentati solamente dai propri uomini, bensì anche da quella minoranza tenuta oggi ben lontana dalla partecipata”.
Resta il fatto – prosegue la nota del PD riccionese – “che la visita effettuata appaia ai più l’evidente il tentativo di smarcarsi dalle dolenti note sollevate in c.c. dai consiglieri PD Arcangeli e Bonfini, i quali hanno evidenziato come la situazione venutasi a creare in Geat dopo appena due anni di gestione Tosi, abbia trascinato un’azienda in ordine e fiore all’occhiello della città in un pauroso limbo, al punto che non si sa più cosa farne, come farla funzionare e come lavorare per continuare nella mission per cui la stessa fu creata, arrivando anzi a venderne le quote societarie che, è bene qui ricordarlo, producono la bellezza di ben 520.000 euro annui di dividendi”.