Massimo Di Giovanni nuovo preparatore atletico di RBR


Un lungo curriculum e una carriera professionale che spesso si è incrociata con quella di coach Sandro Dell’Agnello, di cui conosce alla perfezione il metodo di lavoro avendoci collaborato per ben cinque stagioni. Rivierabanca Basket Rimini comunica – in una nota – di aver raggiunto un accordo con Massimo Di Giovanni, sarà lui il nuovo preparatore atletico per la stagione 2024/2025 di serie A2. Originario di Cecina, nato il 13 luglio del 1973, nell’ultima stagione ha svolto il ruolo di preparatore atletico alla Pallacanestro Forlì.
Quello tra Massimo Di Giovanni e Sandro Dell’Agnello è un legame che parte da lontano. Una conoscenza ventennale: dato che si sono conosciuti nel 2004 al Basket Livorno quando Sandro era vice allenatore e Massimo preparatore delle giovanili. Ed è proprio Sandro, poi diventato capo allenatore a Livorno, a volerlo al suo fianco nel biennio 2007-2009. Insieme hanno lavorato anche alla Leonessa Brescia, sempre in serie A2, nel 2011/2012 e ancora a Forlì nel 2012/2013 e anche a Rieti nel 2022/2023 in serie B. Nel suo curriculum Di Giovanni vanta anche esperienza come preparatore in serie A1 a Brescia (nel 2016/2017) e a Reggio Emilia (2017/2018) con cui è stato anche semifinalista di Eurocup. Tra i club in cui ha lavorato nel passato anche Viola Reggio Calabria, Paffoni Omegna e Barcellona Pozzo di Gotto.
Queste le parole di Massimo Di Giovanni dopo l’accordo raggiunto con Rbr: “Sono felice di essere a Rimini, perché è una città che mi ha sempre incuriosito, sono stato diverse volte da avversario e sono sempre rimasto affascinato per la sua grande passione per il basket unita a un’accoglienza e una ricettività turistica senza eguali in Italia. Essendo un uomo di mare, originario di Cecina, Rimini è un valore aggiunto. Ma sono felice soprattutto perché arrivo in una società che vuole ancora crescere, come mi ha raccontato Davide Turci, e allenata da Sandro che per me è un idolo. Lo seguivo in televisione quando era un grande giocatore, poi ci siamo trovati a Livorno, io ero alle giovanili: un giorno gli ho chiesto se potevamo andare a pranzo assieme e l’ho bombardato di domande e richieste curiose sul suo passato da giocatore. All’inizio, devo ammettere, che mi emozionavo quando mi chiamava al telefono: poi il nostro rapporto si è consolidato e insieme abbiamo maturato davvero tante esperienze. Per ben 9 anni non c’erano poi stati i presupposti per lavorare assieme, non si sono venute a creare le condizioni, finché non ci siamo ritrovati due anni fa a Rieti. Oggi siamo pronti a scrivere assieme un nuovo, speriamo bellissimo, capitolo”.
Ufficio Stampa Rivierabanca Basket Rimini