Salvataggio a torrette alternate in pausa pranzo. Brunori (Gruppo Lisi): 'assurdo', ma mozione respinta

Nella seduta di giovedì sera del Consiglio Comunale di Rimini si è discussa una mozione promossa dal gruppo Gloria Lisi per Rimini sul servizio di salvataggio che da quest’anno nell’ ora di pranzo (12:30-14:30) sarà continuato ma a ‘torrette alternate’, con un salvataggio che dovrà guardare anche la zona del collega in pausa.
“Assurdo… dovranno avere 4 occhi – commenta il consigliere Stefano Brunori del gruppo Gloria Lisi per Rimini – Come se una maestra quando un’altra è in malattia dovesse aver due classi da seguire.. Il PD non ha avuto il coraggio di sconfessare un’ordinanza balneare e una “direttiva” regionale (sempre PD) dove si direbbe addirittura che ….il bagnino nel bagno scoperto dovrebbe informare (con megafono magari) i clienti che manca il salvataggio… Una cosa che fa oggettivamente ridere”:
Brunori accusa il PD riminese di non avere avuto “il coraggio di mettersi contro e prendere una posizione da vera capitale del turismo….il tutto a discapito di turisti e residenti che penseranno di avere un servizio che in realtà non c’è o almeno con grosse lacune. Potevano prevedere che la spiaggia la guardasse il bagnino (che ha il brevetto)…ma niente. Loro non hanno mai paura di niente (bene per loro) noi si e una vita vale ancora tanto anzi troppo per non fermare una cosa del genere”.

Brunori ricorda come in aula ad attaccare la posizione del PD sia intervenuto, oltre al suo gruppo, solo Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia. A seguire la seduta c’erano anche alcuni marinai di salvataggio riminesi.