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la strada per restare competitivi

Riqualificazione hotel. Il sindaco agli albergatori: siate pionieri

In foto: la presentazione dello sportello alberghi
la presentazione dello sportello alberghi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 23 mag 2024 17:30 ~ ultimo agg. 16:43
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Un ventaglio di diverse possibilità pensate per la riqualificazione e l’ammodernamento delle strutture ricettive, già ora presente negli strumenti di pianificazione. E’ stato presentato nel pomeriggio di giovedì al teatro Galli di Rimini , di fronte ad un nutrito pubblico di albergatori e imprenditori del settore, il nuovo sportello  alberghi del comune che aprirà i battenti in via Rosaspina a Rimini e dove sarà possibile conoscere le possibilità messe a disposizione dal Rue, Regolamento urbanistico edilizio, compresi incentivi di volume e deroghe per interventi di rigenerazione sostenibile. Presenti Maurizio Ermeti, presidente del Forum per il Piano Strategico, il sindaco Jamil Sadegholvaad, l’assessora ad Urbanistica e Pianificazione del Territorio Roberta Frisoni, la presidente dell’Aia Patrizia Rinaldis.

 

In particolare, il primo cittadino ha posto l’accento sulla necessità di ammodernare il patrimonio turistico per restare competitivi: “durante le audizioni per Capitale Cultura, mi sono accorto dell’aura positiva che circonda la nostra città. Questa è una peculiarità che non ci può togliere nessuno ma, come accade nello sport, non si rinnova o aggiorna per grazia ricevuta. Dietro al nostro modello fortunato fondato sull’ospitalità c’è un grande lavoro e soprattutto una continua capacità di adattamento ai tempi che cambiano e alle situazioni
nuove che si parano davanti. Nessuno, nel turismo, regala niente e se vogliamo essere competitivi dobbiamo completare l’infrastrutturazione della città già in fase avanzatissima e, contemporaneamente e allo stesso modo, migliorare e ammodernare il patrimonio turistico/ricettivo e dei servizi. Non c’è ‘prima l’uno e poi l’altro’ oppure ‘tocca a voi, poi toccherà a noi’. Sono due responsabilità uguali e contestuali“.

Il primo cittadino ha spiegato che con l’elaborazione del PUG, da qui a qualche anno sarà possibile fare accordi di programma zonizzati e introdurre alcune novità “ma  – ha aggiunto – un tema così strategico e centrale come la riqualificazione del nostro comparto turistico non può essere risolto solo con sostegni statali o locali”. Ha sottolineato come gli interventi urbanistici fatti negli ultimi 15 anni siano stati fondamentali e ha richiamato gli imprenditori del settore ricettivo a puntare sulla qualità: “spesso accade che diverse opportunità non si colgono perché non si conoscono. Accade anche, raramente ma accade, che non si intervenga perché in attesa di interventi risolutivi in forma di erogazioni di fondi e contributi che, è meglio dirselo senza giri di parole, che nessun Governo ha mai fatto e credo mai farà visti i chiari di luna delle finanze pubbliche. Certo, si potrebbero pensare misure intermedie (crediti fiscali, defiscalizzazioni degli interventi sulle strutture) ma il famoso ‘fondone’ di cui si parlava anni fa, con lo Stato italiano che mette di tasca propria centinaia di milioni se non diversi miliardi di euro per gli alberghi che vogliono riqualificare non lo ritengo probabile allo stato attuale. Noi illustriamo le possibilità urbanistiche della riqualificazione, auspicando di trovare negli operatori e nei loro tecnici la strada, la misura specifica ma soprattutto l’impulso a mantenere alta la competitività del sistema attraverso la sua modernità. Si tratta di essere imprenditori, pionieri come i nostri nonni ma soprattutto sentirsi parte di una comunità“.