Problemi di sicurezza pubblica: chiuso per un mese albergo di Rimini sud

La Polizia di Stato di Rimini ha chiuso per un mese un albergo tre stelle situato in viale Latina a Miramare, ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica (in applicazione dell’articolo 100 del TULPS). I fatti risalgono alla sera del 19 aprile quando una pattuglia dei Carabinieri, una Volante e personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura sono dovuti intervenire con urgenza presso l’hotel a causa di una furiosa lite tra più persone, conclusasi col ferimento di una di queste con un’arma da taglio.

L’episodio ha fatto scattare una serie di controlli e approfondimenti dai quali è emerso un quadro di forte degrado già a partire dalla fine del 2023. In particolare, nella struttura, era prassi ospitare persone pregiudicate senza comunicare i dati alla Questura, tanto che la titolare era stata deferita sul finire dello scorso anno dalla Polizia Locale e nuovamente nell’aprile di quest’anno dalla Polizia Amministrativa della Questura. In entrambe le occasioni nell’hotel erano presenti persone con pregiudizi di polizia. L’albergatrice, tra fine 2023 e inizio 2024, aveva fornito alloggio nella struttura a numerose persone finite nei guai nello stesso periodo per spaccio, reati contro il patrimonio e violazione di norme sull’immigrazione: sei arrestate e tre denunciate in stato di libertà.

A causa di ospiti molesti sono stati tanti anche gli interventi delle Volanti. Ad esempio nel marzo scorso una donna era stata denunciata per aver lanciato oggetti in strada da una finestra dell’hotel, con evidente pericolo per i passanti. Una serie di elementi che hanno portato quindi il Questore ad adottare il provvedimento di sospensione della licenza anche per privare i soggetti dediti ad attività illecite del loro luogo di abituale aggregazione.