'Malinconia senza rimedio'. In cineteca il libro su vita e cinema di Valerio Zurlini
Venerdì 24 maggio alle 17 alla Cineteca di via Gambalunga a Rimini è in programma la presentazione del libro “Malinconia senza rimedio. Vita e cinema di Valerio Zurlini”. Sarà presente l’autrice Federica Fioroni con Marco Bertozzi, autore della prefazione.
Ad oggi mancano lavori aggiornati ed esaustivi sulla vita e sull’opera di Valerio Zurlini, regista schivo per scelta, ma ingiustamente dimenticato dopo la prematura scomparsa. Eppure, la sua poliedrica produzione (otto film, tredici documentari, oltre ai numerosi progetti sottrattigli o sfumati nel nulla), merita un posto di primo piano nella cinematografia italiana, dove contribuisce a definire la categoria di “melodramma borghese”. Servendosi di fotografie e materiali inediti, il volume riserva un esame più attento alla cosiddetta trilogia della Romagna – Estate violenta (1959), La ragazza con la valigia (1961), La prima notte di quiete (1972) – nella convinzione che essa svolga un ruolo chiave nell’opera zurliniana per il disvelamento di quella “malinconia senza rimedio” che è la cifra distintiva dell’intera parabola esistenziale e artistica del cineasta bolognese.