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indagini della gdf in corso

Fermata per un controllo, in auto trasportava 240mila euro in contanti

In foto: repertorio
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di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 23 mag 2024 17:29 ~ ultimo agg. 24 mag 14:20
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Ha destato i sospetti dei finanziari quando un uomo si è avvicinato alla sua auto di grossa cilindrata, una Mercedes Gle, con in mano una grande borsa rigida che ha caricato all’interno dell’abitacolo prima di allontanarsi. Poi, la proprietaria del veicolo, una donna albanese di 31 anni, residente a Rimini, con regolare permesso di soggiorno, ha messo in moto ed ha lasciato la piazzola di sosta vicino al casello autostradale di Rimini Nord. E’ stata fermata dopo qualche centinaio di metri lungo via Solarolo.

Gli ufficiali di polizia giudiziaria delle fiamme gialle di Rimini hanno subito notato la borsa appoggiata sul sedile posteriore. All’interno c’era un ingente quantitativo di denaro confezionato in più buste di cellophane. In totale i finanzieri hanno sequestrato 240mila euro in banconote di vario taglio, da 200, 100, 50 e 20 euro. La donna, che è assistita dall’avvocato Massimiliano Orrù, è rimasta impassibile, senza rendere spiegazioni. Al termine degli accertamenti è stata denunciata per ricettazione.

Sono naturalmente in corso le indagini per accertare la provenienza della banconote attraverso il controllo delle matricole, così da capire se siano oggetto di furto o se siano state utilizzate per transazioni illecite. I finanzieri hanno anche effettuato accurate analisi sui conti correnti bancari della donna per cercare di individuare movimentazioni sospette. Resta inoltre da capire chi fosse l’uomo che le ha consegnato la montagna di denaro.

La 31enne albanese lavorerebbe in una ditta di noleggio auto di Rimini e la sua situazione reddituale risulterebbe alquanto modesta. Nel dicembre del 2023, mentre si trovava in auto con il fratello, fu fermata per un controllo nei pressi di San Benedetto del Tronto. In quell’occasione, sempre i finanzieri, scovarono due chili di cocaina e 12mila euro in contanti. Nei confronti del fratello minore, di 26 anni, che si assunse la paternità dello stupefacente, scatto l’arresto. Il giovane si trova attualmente ai domiciliari.