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venerdì 17 maggio 2024
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Intervista a Dario Semprini

Calcio Giovanile: il Victoria due volte sul trono con Under 19 e Under 14

In foto: L'Under 14 del Victoria
L'Under 14 del Victoria
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 1 mag 2024 20:39 ~ ultimo agg. 2 mag 15:58
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Il Victoria ha chiuso al meglio la sua stagione sportiva. La prima squadra, matricola in Prima categoria, si è salvata con una giornata di anticipo. La Under 19 di mister Adil Mezgour ha vinto il titolo provinciale e nel settore giovanile la Under 14 guidata da Daniele Stefanini ha centrato lo stesso risultato e nella prossima stagione anch’essa giocherà nel campionato regionale. La Under 16 di Angelo “Valeriano” Amadori, infine, si è piazzata al terzo posto per la differenza reti negli scontri diretti mancando di un soffio la possibilità di ripescaggio.

Dario Semprini, responsabile del settore giovanile del Victoria, il bilancio per i risultati sportivi è positivo. C’è altro di cui andare fieri?
“La prima stagione del Victoria è positiva anche per i numeri: c’è stato un progresso di iscritti, siamo a 350, un numero importante e ora in relazione alle nostre strutture dovremo valutare con attenzione come comportarci. Ringrazio tutti i tecnici e gli staff, gli accompagnatori per il loro costante impegno. Il Victoria è rappresentato dalla Under 19 ai Piccoli Amici e nella lista manca solo la formazione Under 17 che allestiremo nella prossima stagione”.

Tante iscritti, tante famiglie. Com’è il rapporto con i genitori solitamente complicato?
“Si è instaurato un rapporto di collaborazione proficuo, i genitori si sono ben comportati durante le partite e questo è un aspetto molto importante del percorso sportivo ed educativo che il giovane calciatore vive nel nostro club. Del resto, l’arbitro è un ragazzo spesso coetaneo dei protagonisti sul campo, è come se fosse un figlio dei genitori in tribuna e dunque va aiutato e incoraggiato anche se le sue decisioni non sono condivise. Su questo aspetto battiamo molto e cerchiamo sempre di migliorare, organizzeremo al riguardo degli incontri”.

I giocatori della Juniores saliranno in prima squadra?
“Qualcuno sarà certamente inserito nella rosa perché rientra nella strategia della società avere costantemente linfa del settore giovanile in prima squadra, altri invece faranno parte della formazione che iscriveremo al campionato di Terza categoria. Il gruppo si è mostrato forte e il bottino di 51 punti lo dimostra”.

L’Under 14 ha vinto il testa a testa con il Riccione.
“L’ha spuntata di un solo punto dopo un duello appassionante, 68 punti contro 67, un cammino esaltante. Il lavoro dei tre tecnici – al fianco di Daniele Stefanini c’erano David Pasini e Alberto Donati – è stato ottimo perché il gruppo che si è dimostrato molto coeso era composto da 40 ragazzi che sono stati gestiti al meglio dai tre allenatori tra il campionato FIGC e quello CSI. Il piazzamento? È stato nella primissima fascia della classifica, ma non era il risultato il nostro obiettivo, quanto la continuità agonistica. Ci siamo riusciti bene e non era affatto facile”.

Under 16 ed Under 15 hanno dato segnali importanti. È così?
“Nella prima ci sono ragazzi di prospettiva su cui si può lavorare con profitto, è una squadra che si è dimostrata agguerrita, che ha accusato delle battute a vuoto che hanno compromesso la lotta al vertice, ma che ci permette di guardare con cauto ottimismo al futuro. La sorpresa, per certi versi, è stata la Under 15. I tecnici Maurizio Palladino e Andrea Romani hanno svolto un lavoro molto puntuale di cui va dato loro merito. La squadra ha fatto passi da gigante cogliendo risultati inaspettati”.

Il rapporto con il comitato FIGC di Rimini ed il CSI com’è stato?
“Il Comitato di Rimini si è speso creando nuovi appuntamenti al termine della stagione per tenere impegnati i ragazzi con dei tornei e la cosa non era affatto scontata ed ha sempre mostrato sensibilità per risolvere ogni tipo di problema. Quanto al CSI, si è rimesso in gioco organizzando tornei paralleli a quelli federali in modo tale da dare la possibilità a tutti di misurarsi con competizioni agonistiche. Due iniziative lodevoli e per questa attenzione li ringraziamo”.

Lo sguardo al futuro. Qual è l’obiettivo del Victoria?
“Vogliamo rafforzare numericamente gli staff tecnici per alzare il livello qualitativo da un lato e gestire al meglio i nostri numerosi iscritti dall’altro. Ad esempio, nella fascia preagonistica intendiamo inserire laureati in Scienze Motorie qualificati, curare l’aspetto educativo di pari passo con quello tecnico. Nella fascia Agonistica il risultato sportivo è importante ma non si deve perdere di vista l’aspetto umano che è sempre alla base dell’azione del nostro club”.