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Il Mol cresce del 16%

Bilancio sostenibilità Hera. Nel riminese distribuito valore per 127,2 milioni

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 7 mag 2024 15:36
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Dal bilancio di sostenibilità 2023 del Gruppo Hera una ricaduta importante per i territori serviti. Agli stakeholder è, infatti, destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi complessivi. Nella provincia di Rimini il valore distribuito è stato pari a 127,2 milioni di euro, suddivisi tra lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori; sono 546 i dipendenti e 29 le nuove assunzioni effettuate nell’area lo scorso anno, a cui si aggiunge l’indotto occupazionale dei fornitori locali pari a 425 posti di lavoro.

Per far crescere la sostenibilità l’Azienda ha già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030. Nella provincia di Rimini, 3 dei 4 impianti Hera presenti di produzione energetica, sono da fonti rinnovabili, per una potenza complessiva di 6,8 MW. A livello di Gruppo sono inoltre previste iniziative per raggiungere oltre 300 MW installati in fotovoltaico su siti esterni (energy park e impianti agrivoltaici), presso i clienti o su siti di proprietà (discariche esaurite, impianti del ciclo idrico e hydrogen valley): tra questi ultimi sarà coinvolto anche il depuratore di Santa Giustina di Rimini con un impianto da 3 MW.

Il riuso delle acque reflue è salito dal 7 al 10%, con la previsione di arrivare al 14% al 2027.  A Rimini, è in corso il piano per la salvaguardia della balneazione (PSBO), mirato alla riqualificazione degli scarichi a mare. Ad oggi si sono liberati dai divieti 7 mila metri di spiaggia, corrispondenti a quasi il 65% del litorale cittadino e il completamento delle opere è previsto entro il 2026.

Per tutelare la risorsa idrica l’Azienda monitora costantemente gli impianti e le reti per individuare possibili perdite idriche, e punta da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale. In questo modo, le perdite idriche sul territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 mc per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Relazione annuale 2023).

Il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo UE del 60% al 2030. Nel riminese la raccolta differenziata è arrivata al 70%, di cui l’81% è stato effettivamente riciclato; per raccolta differenziata pro capite pari a 447 kg (dato 2022) la città è al sesto posto della classifica di tutti i capoluoghi di provincia italiani con una popolazione superiore ai 100 mila abitanti. Inoltre, grazie ai diversi progetti di riuso in corso, in collaborazione con associazioni e onlus locali, sono stati recuperati farmaci non scaduti per un valore di 16 mila euro e avviate al riutilizzo 22 tonnellate di ingombranti ancora in buono stato.

Centrale anche il sostegno alle famiglie: nel 2023 a livello provinciale sono state rateizzate oltre 10.500 bollette a famiglie e aziende per un valore complessivo di 5 milioni di euro.

In crescita il Mol a valore condiviso: 776 milioni (+16%), obiettivo 1 miliardo al 2027