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Si lavora a nuova proposta

Area ex Questura. ASI conferma la schiarita: dialogo costruttivo col Sindaco

In foto: Marco Da Dalto (foto Adriapress)
Marco Da Dalto (foto Adriapress)
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 23 mag 2024 13:50 ~ ultimo agg. 24 mag 11:50
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Dopo il comune di Rimini anche Ariminum Sviluppo Immobiliare conferma il cambio di passo nel dialogo sul futuro dell’area di via Ugo Bassi che ospita il fatiscente stabile che avrebbe dovuto ospitare la Questura. “Nell’ultimo periodo – spiega Marco Da Dalto, responsabile Progetto Rimini Life – si è aperto un dialogo costruttivo con il Sindaco di Rimini, dal quale sono emerse con maggiore chiarezza le linee di indirizzo che quel comparto dovrà seguire. Sebbene disgiunto dal progetto stadio, sarà comunque complementare“. Da Dato spiega che il primo cittadino ha chiarito “che i principi della rigenerazione dovranno incardinarsi sulla qualità urbana, la comunione spaziale e visiva tra la via Ugo Bassi e lo stadio, caratterizzata da un sistema verde multifunzionale dominante, l’insediamento di un mix funzionale che rivitalizzi il contesto, una collocazione adeguata delle superfici che si andranno ad edificare, una riduzione dell’indice edificatorio oggi esistente“. Alla luce di questi aspetti, ASI sta lavorando ad una “proposta tecnica concreta che evidenzi quantità, modalità di attuazione e tempi“. “Siamo fiduciosi e contenti di questo dialogo propositivo che si è instaurato – conclude Da Dalto –, personalmente ho apprezzato l’approccio e la visione generale espresse dal Sindaco di Rimini”.

Dalla società non arrivano ulteriori dettagli sulla nuova proposta per l’area. Data per certa la demolizione della ex Questura, finora il principale nodo sollevato dall’amministrazione era legato ai 4.500 metri quadri di superfici accessorie (magazzini, vani tecnici e logistica) a servizio del supermercato da 1.500 metri quadri. Probabile quindi che si vada verso una riduzione di queste aree, pur mantenendo i 1500 metri di commerciale. Lo scorso 7 dicembre ASI aveva anche pubblicamente proposto all’Amministrazione di rinunciare a 17.600 mq dei 23.773 complessivi, per realizzarne soltanto 6.000 e cedere gratuitamente al Comune oltre tre ettari. Proposta che non era stata però formalizzata.

Intanto oggi, a conferma dei passati attriti tra le parti, è stata pubblicata sull’albo pretorio del comune la delibera con cui viene nominato il legale che dovrà difendere l’ente nel ricorso al TAR dell’Emilia Romagna presentato proprio da ASI in merito alla costruzione nell’area ex Questura di 36 alloggi Erp ed Ers. A tutelare l’amministrazione sarà un legale esterno, Federico Gualandi dello studio Gualandi & Minotti, che ha quantificato le proprie competenze in 10.000 euro (a cui aggiungere le spese generali). I legali dell’avvocatura civica infatti hanno comunicato l’impossibilità a seguire la resistenza in giudizio visto, oltre al carico di lavoro, anche “la complessità del contenzioso, la specificità della materia, la connessione con i precedenti contenziosi già in essere, l’annosità del rapporto con la ricorrente e i relativi risvolti anche di cronaca” si legge nella delibera.