All'Ex Colonia Enel a Marebello spazi verdi e servizi. Lavori nel 2025

La notizia circolava da tempo e ora è arrivata l’ufficialità con il via libera della 3° Commissione Consiliare. C’è un progetto per eliminare uno dei buchi neri di Rimini sud, la ex Colonia Enel di Marebello, e realizzare al suo posto nuovi spazi verdi e servizi per il quartiere garantendo così un collegamento adeguato tra il Parco del Mare e la spiaggia. Primo step del percorso, il parere favorevole in commissione alla proposta di variante al piano territoriale e paesaggistico regionale e alla controdeduzione del Comune nell’ambito dell’iter amministrativo che porterà il Consiglio Comunale a discutere e adottare nelle prossime settimane il nuovo piano dell’arenile. In commissione si è affrontato un ‘anticipo’ di questo nuovo piano, riguardante proprio l’area dell’ex colonia. L’edificio, originariamente costruito nel 1950 (dunque non rientra nel corpus delle colonie marine costruite tra anni 20 e 30), venne trasformato in struttura alberghiera stagionale negli anni ’70, per poi essere abbandonato negli anni ’80. Da allora ha subito un evidente degrado, più volte lamentato dai residenti e dalle attività economiche a cui ora il comune cerca di porre rimedio. Al parere favorevole della Commissione, seguirà l’approdo in Consiglio Comunale. Passaggio propedeutico alla deliberazione della variante al PTPR da parte dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna necessario per completare l’iter per l’acquisizione dell’edificio da parte del Comune di Rimini. La finalità, come detto, è di recuperare l’area libera per dotare Marebello e Rivazzurra di un nuovo spazio verde e di servizi di quartiere di pubblica fruizione in sinergia con i lavori, al via nel mese di settembre, per il Parco del Mare tra via Siracusa e via Latina. L‘auspicio dell’amministrazione è di partire anche con l’intervento sulla ex colonia Enel nel 2025.