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martedì 21 maggio 2024
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Calcio Prima Categoria

Victoria allo sprint finale. Mister Bianchi: "Nove punti e siamo salvi"

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 5 apr 2024 12:19
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A quattro giornate dalla fine, il Victoria è a caccia della salvezza. La prima dell’ultimo poker di partite da giocare è in trasferta sul campo del Sala, formazione al terzultimo posto con 27 punti (il Victoria è 32) e ritornato prepotentemente in gioco con l’inatteso colpaccio per 1-0 in casa dell’Asar prima della sosta pasquale.
“Per noi è una partita spartiacque: se vinciamo saliamo a quota 35 e siamo un pezzo avanti, se viceversa perdiamo siamo in ballo per il terzultimo e il quartultimo posto, cioè per l’unico playout che probabilmente si farà perché il margine tra quintultima e penultima al momento esclude fortemente l’altro spareggio” sottolinea mister Giuliano Bianchi.

Mister Giuliano Bianchi, la sosta è caduta a puntino?
“Da un lato sarebbe stato meglio giocare subito dopo la sconfitta contro il Riccione capolista, dall’altro la settimana di stop è servita per recuperare Montanari e Piccari che sono da tempo acciaccati. Mancherà Filippi, squalificato, ma rientra Giorgini che ha scontato quattro turni di stop. Ci aspetta una partita tosta, contro una formazione in forma che con il guizzo di Riccione ha accorciato a –5. Il destino è nelle nostre mani”.

Il calendario questa volta vi sorride: trasferta di Sala, Morciano in casa, il retrocesso Villamarina in trasferta e all’ultima giornata tra la mura amiche il Superga penultimo il cui destino allora potrebbe essere già scritto. La sua tabella di marcia cosa prevede?
“Dobbiamo fare nove punti, a quota 41 c’è la salvezza diretta. Il nostro obbiettivo è quello; si potrebbe ottenere la salvezza anche grazie al margine di punti penultima-quintultima, ma puntiamo a qualcosa di più e sono convinto che abbiamo i mezzi per farlo. Con 41 punti ed un piazzamento a metà classifica, la stagione del Victoria meriterebbe un voto decisamente migliore rispetto alla sufficienza attuale”.

E’ un maestro esigente verso i suoi allievi…
“Siamo una matricola ed abbiamo lanciato dei giovani, dunque ci sta al primo campionato di Prima, sicuramente il più competitivo delle ultime stagioni, avere dei passaggi a vuoto, alti e bassi di rendimento. Onestà vuole, però, che la rosa – come ha dimostrato – pur con tutte le attenuanti che merita, ha un potenziale per una classifica migliore. Ecco, il finale di stagione ci offre la possibilità di chiudere al meglio e di vestirci con l’abito migliore che talvolta abbiamo indossato e meritarci un bel sette se non un voto più alto”.

La nota più lieta quale è stata?
“Dal lato umano l’unione del gruppo, dello spogliatoio al netto dei malumori che sempre ci sono in coloro che hanno meno spazio. Ho visto un atteggiamento positivo, attaccamento alla squadra, serietà in allenamento. Dal lato tecnico, il rendimento dei giovani che già la stagione scorsa hanno dimostrato il loro valore. Mi riferisco a Filippi, Rossi uscito alla distanza, a Cedrini che purtroppo ora è fermo per infortunio, allo stesso portiere Matteo Fabbri”.

Il rammarico più grosso?
“La trasferta di Bagno di Romagna dove abbiamo toppato sotto il profilo dell’atteggiamento. Con quei tre punti il nostro finale di stagione sarebbe stato diverso”.

Il futuro di Giuliano Bianchi?
“Ne parlerò a tempo debito con la società. Dopo due stagioni mi piacerebbe restare per portare avanti un discorso, ma i matrimoni si fanno in due: devo sentire la fiducia per rimanere in sella, occorre una piena condivisione di programmi per cominciare al meglio la prossima stagione. Comunque ora sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo chiudere bene la stagione”.