Topi e degrado nelle aree pubbliche del Leon Battista Alberti

Piazzetta dissestata e transennata, sfalci lasciati al limitare delle aree verdi, topi di grandi dimensioni. Sono solo gli aspetti più evidenti del degrado che da tempo invade le aree pubbliche del complesso Leon Battista Alberti di via Flaminia a Rimini. Un complesso residenziale di pregio con circa 300 unità abitative, che ospita, oltre ad alcune centinaia di famiglie, anche professionisti, avvocati, medici che hanno all’interno i loro uffici. Al piano terra, affacciate sulla piazza e nei vialetti di accesso ci sono anche alcune attività commerciali e di ristorazione. Il complesso per la sua architettura fa anche parte del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna .

La manutenzione di parte dell’area esterna è in capo al comune che “anche tramite Pec da parte dell’amministratore di codominio, è stato sollecitato per intervenire e ripristinare le condizioni di decoro iniziali“. La segnalazione è arrivata alla nostra redazione da parte di una ascoltatrice della trasmissione di Icaro TV e Radio Icaro Tempo Reale che vive al Leon Battista Alberti. “E’ un luogo in cui amo vivere ma da qualche anno a questa parte la piazza, le aree verdi, i giardini sono diventati estremamente degradati. La zona è molto bella (ndr: lo stabile si trova vicino al polo scolastico della Colonnella, la ex caserma Giulio Cesare, il tribunale) ma la manutenzione è assolutamente inadeguata. La piazza è tutta sconnessa con molte mattonelle divelte ed è diventata pericolosa da attraversare, tanto che è stata transennata. Ma fino ad ora non c’è stato modo di essere ascoltati dall’amministrazione comunale“.

L’amministrazione comunale contattata dalla nostra redazione fa sapere che dal punto di vista patrimoniale solo alcune parti esterne sono di competenza manutentiva comunale, altre del condominio e altre ancora del costruttore. Da inizio anno sono arrivate tre segnalazioni: una sulla pulizia incompleta dei bidoni dell’immondizia che l’amministrazione ha girato ad Hera, e due legate in modo particolare allo sfalcio di siepi e alberature: in merito a queste Anthea il 26 marzo ha calendarizzato l’intervento di sfalcio e raccolta foglie per le prossime settimane.