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ritiro con "sorpresa"

Scoperto il delivery della droga, rider dello spaccio arrestato

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
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mer 24 apr 2024 18:32 ~ ultimo agg. 25 apr 12:59
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Chi voleva ordinare della cocaina chiamava sempre la stessa utenza, ordinava il quantitativo e poi attendeva nel posto indicato l’arrivo del rider. E’ così che i carabinieri di Rimini hanno ricostruito il “delivery” della droga e l’altro ieri hanno arrestato un 21enne albanese, incensurato, arrivato in Italia col permesso turistico, condannato in direttissima ad un anno e sei mesi, pena sospesa. Il giovane, difeso dall’avvocato Giuliano Renzi, avrebbe consegnato alcune dosi di cocaina ad un 36enne italiano che l’aveva precedentemente ordinata al telefono.

Stando a quanto ricostruito in aula sulla base delle informazioni fornite dal cliente del pusher albanese, a Rimini esiste una sorta di “delivery” di sostanze stupefacenti, gestite con tutta probabilità da un gruppo di stranieri, che non viene però mai in contatto diretto con il consumatore finale. Tra gli assuntori abituali di cocaina a Rimini e dintorni, infatti, sarebbe noto il numero di telefono a cui rivolgersi per acquistare piccoli quantitativi di droga. A consegnare le dosi sarebbero di volta in volta rider diversi, così come diversi sono i luoghi indicati per il ritiro. Un modus operandi avvenuto anche in occasione dell’arresto del giovane albanese, compiuto nella zona sud di Rimini. Questa volta, però, al momento dl ritiro oltre al cliente sono spuntati anche i carabinieri. A finire in manette è stato il “galloppino”, ma gli investigatori dell’Arma puntano a individuare i mandanti. Per questo l’attività è tutt’altro che conclusa.