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identificato dalla polizia

Pizzini diffamatori contro Gessica Notaro ed Emma Petitti, a processo l'autore

In foto: Emma Petitti e Gessica Notaro
Emma Petitti e Gessica Notaro
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 11 apr 2024 19:37 ~ ultimo agg. 12 apr 14:11
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Ha preso di mira senza un apparente motivo la presidente dell’assemblea legislativa regionale Emma Petitti e la showgirl Gessica Notaro, lasciando sotto la porta d’ingresso della “Casa delle donne”, situata in piazza Cavour a Rimini, dei ritagli di giornale riguardanti le due donne sui quali scriveva commenti diffamatori rivolti ad entrambe. Offese sessiste e insulti di vario genere sono stati rinvenuti dal personale del Comune su pezzi di carta abbandonati di notte, quando la struttura era chiusa.

Ad essere identificato, dopo la denuncia presentata dalla due donne, è stato un 62enne originario di Barletta, ma che da anni vive in città. Gli agenti della Divisione anticrimine della questura di Rimini lo hanno incastrato grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e ai servizi di osservazione e controllo, nel corso dei quali il 62enne è stato notato gli stessi indumenti e lo stesso zaino indossati durante il rilascio dei “pizzini” diffamatori.

Difeso dall’avvocatessa Leanne Arceci, l’uomo davanti agli investigatori ha ammesso le proprie responsabilità, definendo quanto accaduto una goliardata e spiegando di essere un uomo solo e depresso, senza un lavoro stabile, che ha sfogato così le sue frustrazioni. Ora sarà costretto ad affrontare un processo davanti al giudice di pace per diffamazione. In caso di condanna rischia fino a un anno di reclusione e una multa di mille euro. Ad aggravare la sua posizione due condanne passate in giudicato per ingiuria e minacce e violenza privata. Da capire se Petitti e Notaro intenderanno costituirsi parte civile nel processo.