Palpeggiatore seriale di ragazzine sul bus, arriva la prima condanna
Lo scorso 22 febbraio era stato arrestato per violenza sessuale dalla Squadra Mobile di Rimini, che aveva eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del gip di Rimini Raffella Ceccarelli. Questa mattina un senegalese di 61 anni, ritenuto un palpeggiatore seriale di ragazzine sul bus, è stato condannato in abbreviato a un anno di reclusione con la condizionale contro i quattro anni e sei mesi richiesti dal pubblico ministero Luca Bertuzzi. Il giudice, infatti, ha riconosciuto all’imputato (difeso dall’avvocato Luca Campana) le attenuanti generiche e della minore gravità. Il senegalese, che vive regolarmente a Rimini da una ventina di anni, al termine dell’udienza ha fatto ritorno nel carcere dei Casetti, dove resta tuttora detenuto.
Gli episodi, avvenuti entrambi a Rimini ai danni di una studentessa di 18 anni, per i quali oggi è arrivata la condanna, risalgono al 18 e al 24 luglio 2022. L’uomo, sfruttando la calca sul mezzo, aveva fatto alla giovane dei grattini sulla coscia destra, per poi spostare la mano fino a raggiungere i glutei. Nella secondo occasione, invece, si era seduto accanto a lei per toccarle il seno con il gomito, facendo movimenti circolari. Ad inchiodarlo le immagini delle telecamere installate sul bus di Start Romagna. Presto potrebbero comparire nuovamente sul banco degli imputati per altri due episodi simili, sempre ai danni di altrettante studentesse sul bus.