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martedì 21 maggio 2024
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I voti dei biancorossi

Gubbio-Rimini 4-0, le pagelle di Cesare Trevisani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 28 apr 2024 22:23 ~ ultimo agg. 29 apr 15:55
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COLOMBI 6. La fiondata di Chierico non si prende, poi il duello davanti a Udoh, il rigore, la cannonata dalla distanza. Prende altri quattro gol in un campionato nel quale il Rimini ne ha raccolti quasi uno e mezzo a partita. C’è poco da fare, se non arrabbiarsi parecchio coi compagni perché ad essere impallinato non ci sta. In conto un balzo su Galeandro sulla linea di porta.

TOFANARI 5. Imbarca acqua il castello che a zona difende sulla punizione del gol e lui è il primo indiziato a dover coprire quell’inserimento. Il resto è tutto un tentativo di opporsi ad avversari con più gamba, con troppi duelli persi e poca precisione tecnica.

GORELLI 6,5. Salva subito sul traversone di Corsinelli, sfuggito sull’out a Capanni e poi su Udoh che vince un rimpallo e batte di destro dal cuore dell’area. Terza pezza ancora su Corsinelli e poi altre ‘sparecchiate’. Sullo 0-2 Troise lo toglie e forse la diffida ha un peso decisivo nel cambio.

GIGLI 5,5. Udoh è praticamente imprendibile per tutti. Lui ci mette una pezza a difesa schierata, ma sulla profondità ad inizio di ripresa affonda di brutto insieme al Rimini. Prende anche un giallo per fallo sullo stesso Udoh. Esce in barella, proprio alla fine e col ghiaccio sulla caviglia. Speriamo bene!

QUACQUARELLI 5. Mercati e Corsinelli da quella parte fanno male da subito e va in difficoltà. Col doppio svantaggio molla un pestone a Di Massimo; giallo e sarà fuori nel play off. Finisce da centrale e alla luce dell’infortunio a Gigli non è proprio un giallo leggero.

DELCARRO 5. Anche lui è dalle parti di Chierico sul vantaggio del Gubbio. Per il resto, non riesce ad essere un fattore in nessuna delle fasi di gioco. Quasi irriconoscibile in questo sistema di gioco.

MEGELAITIS 5. Troppo impreciso tecnicamente e se sbagli quei pochi palloni gestibili, tutto diventa complicatissimo. Nel finale, da terzino destro, c’è anche il fallo da rigore, non chiarissimo, su un Desogus che pareva Neymar.

GARETTO 5. Pare un po’ sulle nuvole e il movimento avversario nella sua zona lo manda fuori giri. Come quando decide di alzarsi su Rosaia lasciando una voragine alle sue spalle. Va sotto anche nei duelli fisici. Giornataccia!

CAPANNI 5. Galleggia fra la voglia di pressare alto e la necessità di coprire le sfuriate rossoblu, sulle quali va in difficoltà perché quello di difendere non è il suo mestiere. Pochi palloni giocabili, ma perde i pochi duelli che tenta. Parte più vispo nella ripresa, ma sul 2 a 0 la gara è finita e viene sostituito.

UBALDI 5. Difficile giudicare un centravanti che non viene rifornito. Sul taccuino due spunti nel primo tempo e zero nella ripresa. In conto ci vanno le poche giocate e anche lui nei duelli va sempre sotto.

CERNIGOI 5. A destra di Ubaldi, avrebbe una buona palla dal partner e poi a contatto con Mercadante finisce giù, reclamando il rigore. Da lì pare scuotersi e conduce un paio di buone giocate. Ma è un petardo che si spegne subito. Il resto è un girovagare alla ricerca di qualcosa di commestibile che sulla tavola non c’è.

SALA 5. Appena prende il volante in mano, la partita si chiude. Ma da lui pochi segnali di voler imboccare un’altra direzione.

ODDI 5. Cambio conservativo di Troise e nessun segnale che quella maglia da titolare di terzino sinistro forse poteva essere sua.

MARCHESI SV. Niente da segnalare.

MALAGRIDA SV. Ingresso giusto per riassaporare l’odore dell’erba.

LEONCINI SV. Bentornato!

Cesare Trevisani