Indietro
sabato 27 luglio 2024
menu
allerta gialla per pioggia

Freddo e pioggia, aprile resta in pieno clima autunnale

In foto: la spiaggia di Rimini oggi (@meteoroby)
la spiaggia di Rimini oggi (@meteoroby)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 22 apr 2024 13:08 ~ ultimo agg. 23 apr 10:01
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La protezione Civile dell’Emilia Romagna ha emanato un’allerta meteo valida dalle 12 di oggi a tutta la giornata di martedì che per la provincia di Rimini è gialla per temporali. Le temperature restano sotto le medie stagionali.

Le previsioni di Arpae.

Si legge nel bollettino: “Per la seconda parte della giornata di oggi di lunedì 22 aprile sono previste precipitazioni intense diffuse sul territorio regionale, localmente a carattere di rovescio temporalesco più probabile sul settore centro-orientale”.
“Sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da est/nord-est con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su pianura settentrionale e rilievi occidentali. È previsto mare agitato al largo, con altezza dell’onda prevista superiore a 3,2 m. Si prevedono condizioni del mare sotto costa che possono generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale, soprattutto nel settore costiero centro-settentrionale.
Per la giornata di martedì 23 aprile sono previste ancora condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili su settore centro-orientale. Saranno possibili ancora localizzati fenomeni franosi, fenomeni di ruscellamento sui versanti, in particolare nelle aree interessate dai temporali, e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori, innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con possibili superamenti della soglia 1 nelle sezioni vallive dei bacini emiliani”.

L’approfondimento di Meteoroby

L’arrivo del vortice ciclonico (perturbazione n.7) continua a richiamare masse d’aria di estrazione artica decisamente fredde per il periodo. Un vero colpo di coda decisamente invernale, inserito in una circolazione atmosferica “bloccata” sull’Europa centrale. Un evento che tutto sommato rientrerebbe quasi nella normalità, se non fosse per l’insolita conca depressionaria che ci sta facendo vivere una seconda metà di aprile più fredda della prima. Così, questa mattina, parecchie località appenniniche si sono risvegliate sotto fitte nevicate che in breve tempo hanno raggiunto i 400-500 metri, specie lungo i versati centro-occidentali: con accumuli ben superiori ai 50 cm. Al di sopra degli 8-900 metri. In pratica ciò che in Emilia-Romagna non abbiamo visto negli ultimi 5 mesi, sta accadendo ora.

Proseguirà questa fase instabile che manterrà la nostra regione nel mirino di ripetute fasi di maltempo. Anche nei prossimi giorni avremo la possibilità di numerose piogge, per la maggior parte a carattere di rovescio e temporale, che si concentreranno sui settori centro-orientali (Est Emilia e Romagna), con nevicate attorno a 1000 metri. Questa situazione perturbata condizionerà ancora le temperature, determinando una flessione dei suoi valori in maniera però più sensibile in Romagna: dove potremo ritrovare 5-6 gradi per le minime, e massime non più alte di 13 gradi. Mercoledì 24, nel suo movimento verso sudest, la perturbazione continuerà ad interessare marginalmente la Romagna tramite residue piogge, il tutto inserito però in quadro generale previsto in lento miglioramento: ci si attende un’attenuazione della nuvolosità con alternanza di schiarite e annuvolamenti.

L’evoluzione per i giorni successivi resta molto incerta. Ad oggi, per tutto il ponte del 25 aprile, si profila una spiccata variabilità meteorologica e un’atmosfera spesso instabile con alternanza di ampie schiarite ed annuvolamenti intensi, a cui saranno associate locali piogge. Con il persistere di una blanda circolazione ciclonica qualche breve rovescio di pioggia sarà più probabile nelle ore centrali della giornata quando potrà assumere anche carattere temporalesco specie lungo I settori appenninici. Ma non mancheranno ampi spazi soleggiati in un contesto climatico orientato verso una maggior mitezza.

La tendenza per il weekend 27-28 aprile: si potrebbe profilare la risalita dell’anticiclone africano fin verso l’Italia centro-meridionale assicurando una maggiore stabilità su queste regioni seguito da un rialzo termico più deciso. L’incognita rimarrebbe per le regioni settentrionali, esposte ancora a flussi umidi occidentali.