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Aggiornati gli scenari

Economia a passo lento. Le previsioni 2024: bene solo export e servizi

di Andrea Polazzi   
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lun 29 apr 2024 15:17
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Il 2024, stando ai dati previsionali Prometeia di aprile (diffusi dalla Camera di Commercio), si prospetta un anno complicato per l’economia riminese. Con poche eccezioni. Il valore aggiunto per abitante, pari a 27.200 euro, resta abbondantemente al di sotto di quello regionale (33.600) e nazionale (27.800) e cresce solo dello 0,5% rispetto al +0,7 dell’Emilia Romagna e al +0,6 dell’Italia. Stime riviste al ribasso visto che solo nel gennaio scorso a Rimini si prevedeva una crescita dell’1,6%. A livello settoriale, cala la ricchezza prodotta in Agricoltura (-1,8%), Industria (-0,5%) e soprattutto Costruzioni (-6,7%). Unico ambito a crescere quello dei Servizi (+1,3%). Segnali positivi arrivano dall’export che nell’anno in corso dovrebbe aumentare del 2,9% in linea col trend regionale e superiore al dato nazionale (+2,4). Il reddito disponibile delle famiglie riminesi (a prezzi correnti) è previsto in crescita del 3,2% (+3,8 Emilia-Romagna, +3,6 Italia), con un trend superiore all’ultimo dato dell’inflazione. Sul fronte del mercato del lavoro, il 2024 la vede in provincia la contrazione delle forze di lavoro (-0,9%) a fronte però di un incremento degli occupati (+0,3%). I tassi di attività (69,8%) e di occupazione (65,4%) si confermano strutturalmente superiori al contesto nazionale ma più contenuti del dato regionale. Migliora il tasso di disoccupazione, stimato al 6,2%, anche se ben distante da quello regionale (4,4%). In Italia si attesta invece al 7,1. Infine la produttività per addetto (64 mila euro) resta stabile rispetto al 2023 e risulta inferiore ai 73.200 euro dell’Emilia-Romagna ma anche ai 68.300 medi che si registrano a livello nazionale.