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Appello al Governo

Concessioni. La manifestazione dei balneari a Roma: basta chiacchiere

In foto: la manifestazione romana dei balneari
la manifestazione romana dei balneari
di Andrea Polazzi   
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gio 11 apr 2024 15:48 ~ ultimo agg. 15:53
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C’era anche una rappresentanza dei balneari riminesi (insieme ai colleghi di Cesenatico e dei lidi ravennati) nella manifestazione organizzata da Sib Confcommercio e Siba Confesercenti a Roma per chiedere chiarezza sul futuro delle spiagge. “Ci siamo fatti sentire chiedendo di chiudere il tempo delle chiacchiere e aprire quello delle azioni – spiega Il presidente provinciale Riccardo Ripa. Chiediamo una Legge nazionale subito: il governo sa bene come mettere al sicuro le nostre aziende dalle evidenze pubbliche. Ora è il momento di agire. Vedere tutti i balneari d’Italia uniti ci dà grandi motivazioni.” Ripa evidenzia come il settore sia coeso. “La manifestazione di oggi è riuscita e le motivazioni sono altissime in tutti noi. Per questo diciamo che non sarà l’ultima, anzi: se non si sbloccherà subito qualcosa a Roma, sarà la prima di una lunga serie di iniziative a tutela delle nostre imprese” conclude il presidente riminese.

La linea del Governo è quella di portare avanti la tesi della non scarsità della risorsa in basa alla mappatura che evidenzierebbe come solo il 33% delle spiagge italiane è in concessione. Mappatura però che sembra non convincere l’UE secondo cui le spiagge andrebbero valutate su base qualitativa e non quantitativa. Una situazione di stallo che lascia gli operatori nella più completa incertezza con l’approssimarsi dell’ultima scadenza, il 31 dicembre 2024.