Indietro
menu
lavori per 200mila euro

Parte il restauro delle mura federiciane, in zona Porta Galliana

In foto: una porzione di mura
una porzione di mura
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 11 mar 2024 13:24 ~ ultimo agg. 13:29
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dopo il recupero di Porta Galliana a Rimini è partita nella mattinata di lunedì la riqualificazione delle ‘mura federiciane’ nel tratto da via Bastioni Settentrionali a Corso Giovanni XXII. Un intervento che fa parte  del processo di recupero dell’identità storica culturale mediante il restauro e la valorizzazione di luoghi simbolo della città. In questo caso si tratta della cinta muraria che conduceva alla porta di accesso da mare al centro storico. I lavori si concluderanno nell’arco di quattro mesi, il restauro inizierà lato mare, all’interno del giardino del ristorante, per poi proseguire lungo la via Bastioni Settentrionali, l’investimento previsto da parte dell’Amministrazione è di 200mila euro.

 

L’attività di restauro, concordato e approvato dalla competente Soprintendenza, mira al recupero delle superfici e al consolidamento delle mura adottando il criterio del “minimo intervento”, evitando cioè lavorazioni dove non ne sussista la stretta necessità. Le opere previste assicureranno quindi la conservazione del monumento e la sua valorizzazione attraverso un ritrovato senso di unitarietà, consentendo una lettura delle varie fasi storiche e delle modifiche apportate nel tempo sulle mura.  Data l’importanza del monumento, il progetto è stato preceduto da una accurata analisi stratigrafica muraria ad opera di esperti specializzati. Saranno consolidati i laterizi e le pietre che presentano superfici fragili e fratturate, stabilizzate e colmate le lesioni delle murature. Un puntuale intervento di microstuccatura dei laterizi e dei giunti tra gli elementi contribuirà a garantire la stabilità dei bastioni. Saranno infine revisionate le “copertine” per ripristinare il corretto deflusso delle acque meteoriche.

Nel frattempo, si sono concluse anche le operazioni di rilievo preliminare che saranno alla base del progetto di pulitura, manutenzione e restauro del complesso della cinta muraria storica ancora presente a cerniera del centro città che sarà anch’essa oggetto di un articolato progetto di intervento di pulitura. Le operazioni di rilievo appena terminate serviranno per scattare una fotografia aggiornata dello stato di fatto delle mura. I rilievi realizzati hanno interessato le sezioni di mura perimetrali che seguono via Circonvallazione meridionale, nel tratto dalla rotatoria di via Valturio lungo i Bastioni meridionali e orientali, fino all’altezza del Parco Cervi, oltre alla porzione di mura in corrispondenza dell’Anfiteatro romano. I rilievi, condotti dalla società specializzata Archetipo, sono stati realizzati con il drone e la fotogrammetria per restituire dei fotopiani del manufatto, piante, prospetti e sezioni di tutto il tracciato della cinta muraria.

“Dopo il recupero di Porta Galliana – commenta l’Amministrazione comunale – proseguiamo quel percorso di valorizzazione delle testimonianze storiche della città con un intervento di restauro che vuole riportare luce sulle testimonianze di grande valore della città. Prossima tappa di questo cammino riguarderà il bimillenario Ponte di Tiberio: entro il mese di aprile sottoporremo alla Soprintendenza il progetto di pulizia di questo simbolo della città e il potenziamento e il miglioramento della sua illuminazione. Sempre ad aprile 2024 partiranno i lavori di restauro del Tempietto di Sant’Antonio. Interventi che danno concretezza alla fruibilità dello straordinario patrimonio culturale della città”.