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in contrasto con lega provinciale

Montevecchi su voto a Santarcangelo: Borghini l'uomo giusto

In foto: Matteo Montevecchi
Matteo Montevecchi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 1 mar 2024 11:05
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Che ci sia uno strappo con la Lega da parte Matteo Montevecchi è noto ed è confermato anche dalla posizione che il consigliere regionale del Carroccio ha preso sulla scelta del candidato sindaco per i centro destra a Santarcangelo (in questo caso in linea con il segretario comunale Fiori ma in contrapposizione al gruppo provinciale del partito). Montevecchi, già consigliere comunale nell’assise clementina, infatti, sostiene la candidatura di Barnaba Borghini, mentre solo un paio di giorni fa la segretaria provinciale Elena Raffaelli aveva a detto a chiare lettere che il candidato doveva essere politico. Montevecchi rivela che diversi esponenti del partito gli avevano chiesto di candidarsi ma di non avere preso in considerazione la proposta anche per la disponibilità di Borghini.
La candidatura a sindaco di Barnaba Borghini? È l’uomo giusto al posto giusto – scrive Montevecchi -, bisognerebbe cercare di rimuovere certi veti per il bene della città e per non perdere altro tempo prezioso. Barnaba ha dimostrato di saperci fare in questi anni, è sempre più conosciuto in città e non esistono davvero motivi validi e ragionevoli per non sostenerlo.  Diversi esponenti di partito, che non cito ovviamente per rispetto nei loro confronti, mi avevano lanciato l’idea di candidarmi sindaco a Santarcangelo. Se non ho preso in considerazione la proposta, e sarebbe stato un onore, uno dei motivi principali riguarda proprio il fatto che in campo c’è uno come Barnaba Borghini, un nome che in questi anni si è distinto per dedizione e impegno e che soprattutto unisce la città. Del resto praticamente tutti i consiglieri comunali clementini di opposizione si sono espressi benevolmente nei suoi confronti. Questo dato non può essere messo in secondo piano.  Credo che in questo momento tutti debbano fare un saggio passo indietro, se davvero abbiamo a cuore Santarcangelo, mettendo da parte pur legittime candidature di bandiera e optando per una scelta lungimirante per il paese. Non a caso, anche cinque anni fa nel 2019, seppur in concomitanza con le elezioni europee, come si verificherà anche quest’anno a giugno, si optò per una candidatura civica: il dott. Domenico Samorani. Nulla vieta di riproporre questo schema che fece raggiungere il 40% dei consensi, risultato mai ottenuto prima di allora a Santarcangelo”.