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giovedì 25 luglio 2024
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l'approfondimento

A Ridracoli la diga tracima. Ma la siccità è un altro discorso

In foto: @Romagna Acque
@Romagna Acque
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 2 mar 2024 10:49 ~ ultimo agg. 11:07
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All’invaso di Ridracoli le abbondanti precipitazioni di questi giorni hanno permesso all’invaso di raccogliere un volume pari a 33 milioni di metri cubi d’acqua, facendo salire la superficie del lago fino alla massima altezza di sfioro situata a 557 m.s.l.m. e dando inizio venerdì alle 17:45, così, attraverso le 8 aperture di strabocco, a una spettacolare cascata di 103 metri sul fiume Bidente. Questa mattina alle 10.40 il volume era di 33.269.354 m.c.

“Prima un rigagnolo, poi un’imponente cascata. È importante comprendere – sottolinea Roberto Nanni, Tecnico Meteorologo AMPRO Meteo Professionistiche la tracimazione non è un evento innescato artificialmente ma piuttosto un processo naturale e controllato. La tracimazione non è affatto rara: nel 2023, è iniziata il 4 marzo e si è ripetuta in maggio durante l’alluvione, con l’ultima nel mezzo di giugno. Dal 2000, la tracimazione è stata una costante ogni anno, con poche eccezioni. Solitamente si verifica in primavera, durante il picco delle precipitazioni. È fondamentale chiarire che la tracimazione non è correlata a teorie complottiste o negazioniste: è semplicemente un processo naturale che contribuisce alla gestione idrica.

Nonostante possa sembrare contraddittorio, la tracimazione non nega la realtà della siccità. È importante distinguere tra questi due fenomeni: mentre la tracimazione indica il raggiungimento della capacità massima di un invaso, la siccità è un problema serio che richiede azioni concrete per essere affrontato. La tracimazione non è un indicatore di abbondanza idrica su scala regionale o globale. La diga di Ridracoli svolge un ruolo vitale nell’approvvigionamento idrico della regione, rappresentando circa il 50% del fabbisogno su 115 milioni di metri cubi d’acqua. Grazie al sistema integrato dell’acquedotto della Romagna, assicura un flusso costante di acqua nonostante i cambiamenti climatici. Inoltre, la diga aiuta a mitigare gli effetti delle piene, agendo come bacino di laminazione e riducendo il rischio di inondazioni lungo il corso del fiume Bidente”.

L’aggiornamento di Ridracoli in tempo reale.