Indietro
menu
Bando regionale

10milioni dalla Regione per il commercio. Indino: fila fuori dagli uffici

In foto: Gianni Indino e Andrea Corsini
Gianni Indino e Andrea Corsini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 mar 2024 18:24
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il 16 aprile uscirà un bando regionale per le imprese del commercio, di vicinato e ambulante, dell’intrattenimento e dei pubblici esercizi. A disposizione ci sono 10 milioni di euro di contributi a fondo perduto per rigenerare la rete commerciale delle città e dei paesi dell’Emilia-Romagna attraverso la riqualificazione di negozi e pubblici esercizi. Si tratta di risorse europee del Por Fesr 2021-2027. Previste premialità legate alla collocazione delle attività in aree montane, interne, alluvionate, in caso di rating di legalità, di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile nonché rilevanza di presenza femminile e giovanile. Maggiori risorse anche per gli interventi caratterizzati da una rilevante ricaduta rispetto ai temi della disabilità, dell’innovazione sociale e della qualità della vita, dello sviluppo sostenibile. “Con questo bando – dichiara la presidente dell’Assemblea legislativa regionale Emma Petittici prefiggiamo l’obiettivo di accrescere l’attrattività turistica e commerciale del territorio emiliano-romagnolo e rilanciare l’economia urbana attraverso l’innovazione gestionale e il miglioramento dei sistemi di vendita e dei servizi, anche introducendo avanzate tecnologie digitali e informatiche. Ma anche l’allestimento, la riqualificazione, la ristrutturazione e ampliamento dei locali dove sono svolte le attività. Il settore del commercio in particolare – continua Petitti – è in forte mutamento e sconta anche una crisi sistemica dovuta allo sviluppo dei grandi portali di e-commerce, motivo per cui è importante sostenerlo con misure e stanziamenti concreti”.

Esprime soddisfazione il presidente della Confcommercio riminese Gianni IndinoChe il bando regionale per la riqualificazione delle attività economiche fosse tanto atteso dagli imprenditori del nostro territorio – dice  – era già confermato dalla grande partecipazione avuta al convegno che abbiamo organizzato a inizio marzo per andare nei dettagli della nuova Legge regionale sull’economia urbana e dei finanziamenti per le imprese in cui abbiamo avuto l’intervento, tra gli altri, dell’assessore regionale al Commercio e al Turismo, Andrea Corsini. Sono bastate poche ore dalla pubblicazione del bando regionale con un primo stanziamento di 10 milioni di Euro per la riqualificazione del commercio e dei pubblici esercizi per avere la fila ai nostri uffici. Nel ribadire che la nostra associazione è disponibile per tutte le informazioni e per l’avvio delle pratiche per fare domanda, voglio subito fare un appello a tutti gli imprenditori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi, agli ambulanti e anche alle discoteche che sono state inserite tra i beneficiari di questa misura anche grazie all’impegno che abbiamo profuso: fatevi avanti e fate presto. Approfittate di questa importante misura di sostegno per riqualificare le attività. Ne beneficerà l’attività stessa, ma anche la città perché le micro e piccole imprese del commercio sono le porte sulla pubblica via, la cornice delle passeggiate, contribuiscono all’attrattività turistica e alla vita quotidiana dei residenti“. “Abbiamo lavorato molto sui tavoli della Regione – prosegue il presidente riminese – affinché la spesa minima per gli investimenti fosse ridotta, affinché più imprenditori potessero accedere alla misura e siamo soddisfatti di quello che la Regione Emilia Romagna ha tradotto nel bando. In sostanza, il bando regionale per il sostegno delle imprese del commercio di vicinato e ambulante, dell’intrattenimento e dei pubblici esercizi mette a disposizione sostegni a fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa incrementabili, con ulteriori premialità, e un massimale di 70.000 euro per impresa, con una spesa minima di investimento di 20.000 euro al netto dell’Iva. Le domande di contributo dovranno essere presentate dal 16 aprile al 14 maggio, ma è prevista la chiusura anticipata della finestra al raggiungimento delle 400 domande. Per questo ci siamo messi da subito al servizio degli imprenditori con l’obiettivo di affiancarli in questo importante momento di programmazione per il futuro” conclude Indino.