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alle 20:35 su Icaro tv

Viaggio dentro al CAU, il nuovo sistema regionale delle urgenze a "Tutta salute"

In foto: La Dottoressa Raffaella Poletti - medico CAU
La Dottoressa Raffaella Poletti - medico CAU
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 22 feb 2024 12:08 ~ ultimo agg. 23 feb 08:49
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Questa sera alle 20:35 su Icaro tv, “Tutta salute” ci porterà al CAU di Cattolica, il primo che ha aperto in provincia di Rimini, per capire come funziona, e se funziona, questa “rivoluzione” sanitaria che riguarda i pronto soccorso della nostra regione, l’Emilia Romagna. Per ora ne sono stati attivati 30. Il titolo è: “Viaggio dentro al CAU, il nuovo sistema regionale delle urgenze”. L’ospedale ’Cervesi’ di Cattolica è stato capofila in provincia di Rimini nel guidare la transizione verso i Cau.
Un cambiamento che ci riguarda tutti, visto che si tratta della nostra salute e dei servizi ai quali abbiamo diritto come cittadini. Quindi è importante imparare a usarli. Lucia Renati ci porterà negli spazi della struttura e parlerà con la dottoressa Raffaella Poletti – medico di continuità assistenziale al Cau di Cattolica, che ci ha concesso una lunga intervista. 

Quali sono i sintomi per presentarsi al Cau? Perché in sostanza, il CAU non è un pronto soccorso? Come è composta la squadra sanitaria del presidio? Chi sono i medici del CAU? Che preparazione hanno? Alcuni dei temi affrontati.

CAU significa “centri di assistenza urgenza” e il loro scopo è togliere ai Pronto soccorso degli ospedali tutti quei casi non gravi, quindi i codici bianchi e verdi, principalmente per due motivi:

– lasciare che i pronto soccorso si occupino di salvare vite occupandosi delle emergenze senza essere ingolfati da richieste non urgenti.

– evitare che i pazienti non gravi siano costretti a code chilometriche estenuanti

Distribuzione dei CAU in Regione:
3 in provincia di Piacenza, 4 in quella di Parma, 2 nel reggiano e altri 3 nel modenese. 4 a Ferrara.
A Bologna, uno a Casalecchio e un altro al quartiere Navile; uno a Imola.
In Romagna in tutto nove, distribuiti tra mare e collina: 2 nel ravennate, 4 nella provincia di Forlì-Cesena, 3 nel riminese.

Bilancio CAU
A inizio febbraio c’è stato il bilancio dei primi tre mesi di attività dei CAU. Il report è stato presentato dal governatore Stefano Bonaccini, e dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini: per loro i dati confermano una “buona partenza”. Oltre 50mila accessi, 500mila quelli stimati nel 2024, grazie alle 20 strutture che apriranno quest’anno, tempi d’attesa inferiori ai 90 minuti e accessi già in calo ai Pronto soccorso. Tra gennaio 2023 e gennaio 2024, c’è stato un calo di accessi nei PS della regione di circa il 6%.