Sadegholvaad attacca la Fiera di Bologna. Sull'aeroporto: novità dal 2025

Aeroporto, Fiera, eventi. Ieri sera il consiglio comunale di Rimini ha affrontato una seduta interamente dedicata al turismo tra bilanci del 2023 e prospettive per il futuro. Nel suo intervento il sindaco ha anche puntato il dito sull’atteggiamento della Fiera di Bologna.

Sadegholvaad attacca la Fiera di Bologna: fa dumpig. Sull’aeroporto: novità dal 2025

La nota lieta di una annata turistica 2023 che ha visto nel comune di Rimini crescere gli arrivi del 10,1% e i pernottamenti del 3,7 è senza dubbio il ritorno in massa dei turisti esteri tornati a pesare per oltre un terzo sulle presenze complessive (34%). Lo ha evidenziato il sindaco Jamil Sadegholvaad nel suo intervento nel consiglio comunale tematico sul turismo. La crescita internazionale, trainata da Germania, Austria e Svizzera ma anche da Polonia e Romania, compensa il calo di turisti italiani. Asset fondamentale è l’aeroporto sul quale Rimini ha messo a bilancio un milione di euro per la promocommercializzazione. E il sindaco ha invitato gli altri comuni, ma anche Ieg, a fare altrettanto. I benefici di questi investimenti però non si tradurranno subito in nuove destinazioni, almeno pare. “Il 2023 si è chiuso con 280mila passeggeri – ha ricordato il sindaco – e l’attesa, molto realistica, è di una crescita del 25% nel 2024 con l’obiettivo di arrivare a 350.000 passeggeri nel 2024“. Per l’anno in corso ci saranno alcuni aumenti di frequenze ma i nuovi collegamenti si dovrebbero concretizzare nel 2025. Il sindaco ha parlato però di molti contatti concreti in corso. Per quanto riguarda il 2024 Sadegholvaad ha messo poi in fila alcuni degli eventi di maggior richiamo in programma partendo dalla grande visibilità mediatica del Tour de France, poi la musica del Tim Summer Hits e tanto sport: i mondiali di pattinaggio artistico, gli europei di ginnastica artistica e la conferma di Sport Dance che vale 150mila presenze. Evento che un paio di anni fa era emigrato a Bologna aprendo qualche crepa con la Fiera del capoluogo, dopo anni di corteggiamento. “Non è bello lavorare con le fiere – attacca il sindaco – e poi scoprire che Bologna fa dumping per portarci via manifestazioni fieristiche che noi abbiamo fatto nascere e crescere. E lo fa offrendo i padiglioni a costo zero. Questo non è un modo per fare sistema.”

I numeri

Gli eventi ricordati durante il consiglio comunale

Il Tour de France (secondo uno studio commissionato dalla Regione, per le prime tre tappe del Tour si possono prevedere circa 1,8 milioni di spettatori presenti in Italia, di cui oltre 730 mila in Emilia-Romagna. Importanti le ricadute economiche, con un indotto diretto di 59 milioni di euro, di cui 29 milioni in Emilia-Romagna, più l’indotto e i benefici indiretti a livello nazionale per ulteriori 47 milioni).  Altrettanto importante l’aspetto legato alla promozione: il Tour de France gode di copertura televisiva, per la grande parte in diretta, in 200 Paesi e rappresenta il terzo evento sportivo più seguito al mondo.

In Fiera: i Campionati Europei di Ginnastica Artistica Maschile (24-28 aprile) e Femminile (1-5 maggio) e a settembre i mondiali di pattinaggio artistico a rotelle, inseriti nel World Skate Games 2024. Due competizioni di livello internazionale che vanno ad aggiungersi a due appuntamenti fissi come Rimini Wellness in programma come di consueto per il ponte della Festa della Repubblica (30 maggio-2 giugno) e Sportdance dedicato ai campioni della danza sportiva e previsto per luglio.

Riflettori anche sui motori: dalla grande novità dei Campionati Mondiali di FormulaE (13/14 aprile) al motomondiale con il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini che accenderanno il Misano World Circuit (6/8 settembre), passando per la Transitalia Marathon (20/22 settembre).

Per quanto riguarda gli eventi leisure, torna la Notte Rosa, con la “Weekend Dance” nel fine settimana dal 5 al 7 luglio. Non mancheranno importanti eventi musicali, dal ritorno del Tim Summe Hits, agli eventi internazionali alla Beach Arena.

Il capitolo degli eventi culturali si apre con due importanti novità:

– il ritorno dal 20 aprile al 28 luglio della Biennale del disegno dopo la parentesi causata dal Covid, con la sua quarta edizione, sul tema del “Ritorno al Viaggio”,12 mostre che espongono 1.000 disegni (dai taccuini di Felice Giani a quelli di Mattotti, dagli acquerelli settecenteschi al Novecento di Thayaht, dalle incisioni di Pesaresi ai disegni di Morandi, Fontana, Fautrier per giungere agli artisti contemporanei).

– l’apertura entro il mese di marzo del nuovo percorso nel Museo della Città “L. Tonini” di Rimini che inaugurerà la nuova sezione che spazia dall’Alto Medioevo al Rinascimento. E’ infatti in via di completamento in queste settimane il rinnovamento del percorso espositivo del primo piano, incentrato sul grandioso Trecento riminese: un intervento iniziato un anno fa che ha interessato circa un quarto del Museo e ridisegnato le modalità di fruizione di 1200 metri quadrati di spazio. Un vero e proprio nuovo inizio, nell’anno durante il quale si festeggerà anche il centenario del Museo, che interessa quattordici nuove sezioni, oltre 150 opere tra sculture, dipinti, medaglie e ceramiche, e che propone un nuovo itinerario narrativo cronologico e tematico che racconterà vicissitudini, luoghi, personaggi e interpreti delle varie epoche, con particolare riferimento al Medioevo e al Quattrocento, ricucendo il filo della narrazione con le sale del piano terra, dedicate al periodo tardo-romano, per aprire, poi, verso la parte del museo incentrata sul Cinquecento e sui secoli successivi.

Riaprirà dopo l’estate anche Palazzi Arte Rimini, chiuso dal luglio scorso per consentire la riqualificazione architettonica del primo piano e del sottotetto del Palazzo del Podestà.