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Consuntivo 2022

Investimenti Atersir: 33 i milioni su fogne e acquedotti nel riminese

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 9 feb 2024 13:54
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Il Consiglio Locale di Rimini ha approvato il consuntivo degli investimenti, relativo all’anno 2022, in acquedotti fognature e depurazione, finanziati dalle tariffe dei cittadini. In provincia di Rimini si tratta di circa 33 milioni di euro per adeguamenti della rete fognaria e di acquedotto, nuove condotte, miglioramento degli impianti e lavori di manutenzione per aumentare la qualità del servizio idrico. Sempre nel 2022 sono stati investiti, dal Gestore del Servizio Idrico Hera, 29 milioni di euro in impianti e infrastrutture per un totale di 76 interventi: 14 milioni sono stati spesi per interventi riguardanti l’acquedotto, 3 milioni sono stati dedicati alla depurazione e 12,2 per le reti fognarie. Il Gestore del servizio di fornitura d’acqua all’ingrosso (Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.) ha invece investito 11,5 milioni di euro in tutto il bacino Romagna (Rimini – Ravenna – Forlì Cesena). In media si tratta di circa 99 euro per cittadino residente. Gli investimenti medi programmati in Italia per il periodo 2020-2024 sono pari invece a 52 euro ad abitante.

Fra gli interventi più importanti, completati o in corso, nella provincia di Rimini, troviamo:

Realizzazione di nuova fognatura nera in zona Rio Pircio nel Comune di Bellaria Igea Marina (770 mila euro)

Adeguamento linea fanghi depuratore Cattolica (3,1 milioni di euro), nell’ambito di un programma pluriennale di adeguamento e revamping del depuratore con importi complessivi previsti dell’ordine dei 6 milioni di euro

Realizzazione fognatura nera in via del Porto nel Comune di Cattolica (150 mila euro)

Rinnovo rete idrica di adduzione via Ca’ Ventura nel Comune di Montescudo – Monte Colombo (140 mila euro)

Perforazione e piping nuovi pozzi ponte Baffoni nel Comune di Novafeltria (270 mila euro)

Separazione reti fognarie nell’areale Rimini Nord primo stralcio – primo lotto (2,1 milioni di euro), intervento stralcio di un programma pluriennale più ampio, che prevede anche il rifacimento delle reti di acquedotto (per un importo totale dell’ordine dei 25 milioni di euro).

Le attività messe in campo da ATERSIR negli ultimi due anni per il supporto dei gestori nei procedimenti di approvazione dei progetti e di esproprio (linee guida, tavoli di lavoro con gli enti, ecc…) stanno dando frutti, consentendo una riduzione significativa delle rimodulazioni degli interventi connesse ad aspetti amministrativi. Infatti dall’analisi dei consuntivi degli investimenti – dichiara Marialuisa Campani, Responsabile del Servizio Idrico Integrato di ATERSIReffettuati dai gestori del servizio idrico integrato dell’Emilia-Romagna, nell’annualità 2022 emerge il rispetto delle attività di pianificazione, elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prestazionali di servizio richiesti da ARERA.

Questi consuntivi denotano un interessante segnale di incremento degli importi investiti dai gestori per acquedotti, fognature e depurazione nel territorio gestito della provincia di Rimini, in linea con l’ultimo consuntivo approvato e un tasso di realizzazione coerente con il Piano approvato dai Comuni. C’è soddisfazione per questi risultati – sostiene il direttore di ATERSIR Vito Belladonnapur considerando che i maggiori valori economici presentati dipendono anche in parte dagli incrementi dei costi di ogni singola opera realizzata. Le prossime annualità presenteranno criticità conseguenti agli effetti sulle infrastrutture provocati dagli eventi alluvionali del maggio 2023 – seppure in maniera minore a Rimini che nelle altre province della Romagna – e dovranno poter contare necessariamente sul contributo di finanziamenti pubblici collegati in parte alla ricostruzione e al PNRR”.