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nella sala delle bandiere

Sette nuovi maestri del lavoro. In Prefettura la consegna dei "brevetti"

In foto: Rimini 07-12-2023 - Prefettura consegna Stelle Maestri del Lavoro. © Manuel Migliorini Adriapress.
Rimini 07-12-2023  - Prefettura consegna Stelle Maestri del Lavoro. © Manuel Migliorini Adriapress.
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 7 dic 2023 18:13
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Si è tenuta oggi, 7 dicembre, nella Sala delle Bandiere della Prefettura di Rimini, la cerimonia di consegna dei ”brevetti” ai neo insigniti delle Stelle al Merito del Lavoro concesse dal Presidente della Repubblica ai lavoratori che, per oltre venticinque anni, si sono particolarmente distinti per singolari meriti professionali. Tra i nuovi Maestri del Lavoro sono sette quelli della provincia di Rimini.
Il Prefetto, affiancato dagli Amministratori dei Comuni di residenza degli insigniti (il Sindaco di Bellaria Igea Marina, il Vice Sindaco di Rimini e il Vice Sindaco di Verucchio) e alla presenza anche del Console Provinciale della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro Flavio Paci e del Cavaliere del Lavoro Maurizio Focchi, ha consegnato i riconoscimenti a Ivano Fabbri, Massimo Bertozzi e Manuele Rinaldi di Aetna Group, Giorgio Masini, Pazzini Stampatore Editore, Desiderio Gaeta e Daniele Rossi della Focchi S.p.a., Pier Giorgio Peruzzi Datalogic che era purtroppo assente.

Alla cerimonia hanno presenziato anche le Aziende da cui provengono i neo Maestri del Lavoro, attraverso un loro rappresentante.

Il prefetto Maria Rosa Padovano durante il suo discorso ha detto: “Se siete qui è perché voi avete creato, attraverso il lavoro, esperienze e realizzazioni che sono state giudicate valide e degne di menzione permanente. L’attività, l’impegno, la professionalità, lo spirito di abnegazione, la testimonianza, la fedeltà e mille altre qualità hanno fatto crescere voi nell’azienda e l’azienda con voi. Avete creduto nel lavoro anche come realizzazione della vostra personalità. Voi non vi siete accontentati e le vostre storie parlano per voi. Oggi siete riconosciuti come Maestri del Lavoro e siete di esempio per le giovani generazioni. A voi il grazie di chi è qui convenuto, ma anche la gratitudine della comunità perché il lavoro di ciascuno è prezioso per tutti e, se fatto con perizia e passione, come è nel vostro caso, lo è ancora di più”.