Operaio nascondeva in casa quasi un chilo di droga. Ad incastrarlo i residenti

È stato arrestato ieri sera (martedì), poco prima delle 20, dalla Squadra giudiziaria della polizia Locale di Rimini, al termine di una perquisizione domiciliare, un tunisino di 32 anni che nascondeva in casa oltre 900 grammi di sostanze stupefacenti. Gli agenti avevano ricevuto numerose segnalazioni dai residenti della zona, che lamentavano un via vai sospetto dall’appartamento, situato in una traversa di via Lagomaggio.

Diversi servizi di osservazione e pedinamento hanno spinto gli agenti a fermare due uomini per un controllo più approfondito. Uno di questi, già noto alle forze dell’ordine per via di un precedente arresto, è risultato regolare al controllo. Il secondo, invece, un tunisino 32enne, per via del suo atteggiamento poco collaborativo è stato sottoposto ad ulteriori verifiche, che hanno riguardato appunto il suo appartamento.

La perquisizione autorizzata dal pm di turno ha confermato i sospetti iniziali: in un mobile della cucina sono stato rinvenuti e sequestrati 900 grammi di sostanze stupefacenti per un valore di mercato pari a 20mila euro. 107 grammi di cocaina, di cui alcune dosi già confezionate per la vendita, erano nascoste in una scatola per la pasta e 800 grammi di hashish, suddivisi in 7 panetti chiusi e uno aperto, posizionati sotto un mobile. Oltre alla droga è stato trovato un bilancino di precisione, un coltello usato per il taglio dello stupefacente e 400 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Il 32enne, di professione operaio, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. L’ipotesi accusatoria è che rifornisse di hashish e cocaina alcuni tossicodipendenti spostandosi a bordo del suo monopattino. Questa mattina, nel corso della direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e in attesa del processo ha disposto il suo trasferimento in carcere.