Teddy della pace invadono anche Riccione: 200 peluche disseminati in strade e piazze

Dopo quella di Rimini (vedi notizia) il 12 novembre scorso, nella notte c’è stata una nuova invasione di Teddy della pace questa volta a Riccione. I peluches con allegati i bigliettini con le storie dei bambini e delle famiglie vittime del conflitto israelo-palestinese. I teneri animaletti colorati hanno invaso strade, piazze e persino alcuni studi medici.

Tra i vari posizionamenti, c’è anche quello di tre peluches con le mani legate insieme su una panchina: rappresentano tre fratellini neonati morti all’ospedale di Shifa.

Il messaggio di questo inusuale gesto di pace è chiaro ed è scritto su ogni peluche: cessate il fuoco. Ogni orsetto e bambolotto porta infatti attaccato un piccolo biglietto che racconta la storia di una piccola vittima del conflitto. Bimbi palestinesi, bimbi israeliani, storie vere di chi ha perso la vita sotto le bombe e gli attacchi di una guerra devastante.

Ogni peluche insieme alla storia porta un messaggio: “Sono qui per raccontare la storia del mio piccolo proprietario, perché la sua memoria resti viva. Io non sono un numero. Leggila e se vuoi portami in un altro luogo della città. Fai una foto e postala con l‘#TeddyNonTornaACasa. Perché tutti conoscano la mia storia e perché nessun altro bambino venga ucciso così!

CESSATE IL FUOCO!“.

Se qualcuno dei nostri lettori ha fatto avvisamenti dei teddy della pace li può condividere con una foto e se lo desidera un commento, inviando una mail a redazione@radioicaro.it.

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