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Io sono l'altro

I limiti nel rapporto tra uomo e ambiente

di Stefano Rossini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 7 nov 2023 09:24 ~ ultimo agg. 13 nov 15:08
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Dopo la prima tappa con la prof.ssa Antonia Chiara Scardicchio è in programma il secondo dei sette incontri per la Rassegna culturale “In-dipendenti. Dipendere per essere unici”, promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose interdiocesano (Issr) “Alberto Marvelli” di Rimini e S. Marino – Montefeltro, a scansione annuale e seguendo il titolo-cornice: “Io sono l’altro”.

Appuntamento mercoledì 8 novembre alle 20,45 nel Teatro del Seminario Vescovile, in via Covignano 265 a Rimini.

Sarà a Rimini Elvezio Galanti, geologo ed ex direttore del Dipartimento nazionale della protezione civile per affrontare il tema #limiti, seconda parola-chiave scelta per rileggere insieme la complessità del mondo e rigenerare un nuovo e più adeguato alfabeto che ci renda più umani.

Galanti è stato uno dei primi geologi a collaborare con il Ministro Zamberletti all’attivazione del Dipartimento nazionale della protezione civile e ha una lunghissima esperienza nella gestione delle emergenze: dall’alluvione di Firenze ad oggi. Tra i numerosi incarichi è stato anche direttore dell’Ufficio servizio sismico nazionale contribuendo alla stesura delle nuove normative per il rischio sismico, è docente e formatore.

I limiti tra uomo e ambiente, intervista a Elvezio Galanti

Spiega a proposito dell’incontro Don Marco Casadei, direttore dell’Issr: “L’essere dipendenti ha a che fare con la qualità delle relazioni che mettiamo in campo, anche con il Creato. Questo secondo incontro della nostra rassegna vuole sviluppare il tema dei limiti, soprattutto in relazione all’ambiente, una dimensione che da una parte può generare angoscia se pensiamo alla precarietà della presenza dell’uomo sulla Terra, ma dall’altro è anche una risorsa e un’opportunità. Abbiamo invitato un geologo con una grande esperienza sul campo, per aiutarci a sfatare il mito dell’onnipotenza e autosufficienza dell’uomo di fronte alla natura, che invece ci impone limiti che dobbiamo accogliere e rispettare. Temi su cui anche Papa Francesco si è più volte espresso nella enciclica Laudato sì e nella più recente costituzione apostolica Laudate deum”.

L’incontro è promosso dall’équipe “Pardēs”, un gruppo di docenti e amici/amiche dell’Istituto, nato con l’obiettivo di organizzare occasioni di riflessione e confronto rivolte alle Diocesi, cui l’ISSR è congiunto, nonché alla Città di Rimini e al territorio.

La serata è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.