Scatta la stagione venatoria. La protesta: spari troppo vicini ad abitazioni e piste ciclabili

Il calendario venatorio della Regione Emilia Romagna prevede da oggi, 3 settembre, la possibilità di cacciare in preapertura alcune specie (Cornacchia Grigia, Ghiandaia, Gazza, Merlo, Colombaccio e Tortora) nelle giornate fisse di giovedì e domenica, esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo e non oltre le 13. Un avvio che, come spesso accade, suscita non poche reazioni da parte di chi si imbatte, o vive, in zone limitrofe a quelle di caccia. “Abito vicino al fiume Marano – segnala una signora in redazione – e stamattina sono arrivati i pallini fino a casa mia”. Una protesta non isolata. Sulla pagina fb “Come vorremmo la nostra Riccione” c’è chi annuncia di aver allertato le guardie venatorie dopo aver trovato i pallini all’interno della proprietà in zona San Lorenzo. Chi vive in campagna lamenta poi il rumore degli spari fin dalle prime ore del mattino (di domenica) e timori anche per gli animali domestici come i gatti che sono soliti girare all’aperto e tra i cespugli. E c’è anche chi, dopo aver sentito molto forte il suono degli spari, spiega di aver visto cacciatori impegnati a poche decine di metri dalla pista ciclabile sul Marecchia.