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Polizia Locale di Bellaria

Nel sotterraneo senza finestre del negozio scoperto dormitorio con minori

In foto: @Polizia Locale di Bellaria Igea Marina
@Polizia Locale di Bellaria Igea Marina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 18 set 2023 15:50 ~ ultimo agg. 19 set 14:33
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Proseguono i controlli da parte della Polizia Locale di Bellaria Igea Marina e dell’AUSL di Rimini sulle attività gestite da cittadini originari del Bangladesh nelle vie principali della città. Se le situazioni non erano nuove, quanto emerso dagli ultimi controlli presenta però aspetti inquietanti.
Sono 14 i negozi controllati la scorsa settimana, gli stessi che in precedenza erano stati sanzionati e poi oggetto di chiusura di tre giorni per aver occupato abusivamente il suolo pubblico non ottemperando a quanto disposto dagli agenti in sede del controllo.
Questa volta però sono stati effettuati controlli relativi all’igiene e soprattutto al sovraffollamento sia di appartamenti che di negozi, questi ultimi spesso utilizzati come veri e propri dormitori; controllo resosi necessario anche alla luce delle numerose richieste relative al rilascio del nulla osta per le residenze in relazione a diversi ricongiungimenti familiari.
Il bilancio finale è stato di quattro nuove sanzioni per violazioni al regolamento comunale d’igiene; contesto nel quale un’intera famiglia è stata trovata alloggiata in un vero e proprio sotterraneo al quale si poteva accedere da una botola ricavata all’interno del negozio dato in gestione.
Gli agenti hanno potuto accertare l’esistenza di questo giaciglio proprio perché durante il controllo hanno sentito un odore sgradevole provenire da un locale adiacente e dopo aver individuato la botola sono scesi nel seminterrato: qui, hanno trovato due bambini minorenni di 10 e 13 anni ed una appena maggiorenne, di 18.
Durante il controllo si è appurato che questa famiglia viveva in condizioni disperate, tra muffa e fornelli di fortuna, senza un’adeguata areazione in quanto il locale era privo di finestre. C’erano alcuni materassi poggiati direttamente sul pavimento, alcune coperte in pessime condizioni igieniche con evidenti macchie di muffa, non vi era un collegamento alla rete idrica ed infine una sola piccola scrivania adibita, a detta di uno dei bambini, allo svolgimento dei compiti.
E’ stata emessa apposita ordinanza sindacale urgente in cui si è provveduto alla sgombero immediato con ripristino dei luoghi e provveduto a dare una sistemazione alla famiglia.