Indietro
menu
sulla spiaggia

Un migliaio di persone alla messa all'alba col vescovo: Maria è una di noi

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 15 ago 2023 10:43 ~ ultimo agg. 16 ago 15:42
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Oltre 1.000 persone han partecipato alla Messa all’Alba (ore 5.45) al Bagno 62 Le Spiagge 62 di Rimini, la prima Messa del Vescovo di Rimini per la Solennità di Maria Assunta. Hanno concelebrato il Vicario generale don Maurizio Fabbri, don Tarcisio Tamburini (parroco Villaggio I Maggio), don Giampaolo Rocchi (parroco Padulli), don Romano Nicolini e diversi diaconi tra cui il “padrone di casa” Mauro Vanni, responsabile Pastorale del Turismo e bagnino. Presente anche il comandante di vascello, comandante della Capitaneria di Porto di Rimini Giorgia Capozzella.

Le persone hanno trovato posto sulle sedie allestite dall’organizzazione, sui mosconi, gommoni e moltissimi si sono accomodati sulla sabbia su teli da mare.
La comunità parrocchiale di Villaggio I Maggio ha animato la celebrazione eucaristica con i canti. Diverse le preghiere spontanee dei fedeli.
Dopo la lettura del Vangelo della Visitazione, il Vescovo Nicolò Anselmi ha chiesto due minuti di silenzio per attendere l’alba e ha invitato i fedeli a ringraziare il Signore per questo dono e il dono del creato. “L’Apocalisse ‘disegna’ una grande battaglia tra bene e male. Protagonisti i mostri a sette testa e la donna vestita di sole, che la tradizione individua in Maria, ma che è anche la Chiesa, cioè tutti noi. – ha detto il Vescovo Nicolò nell’omelia – Dio ha bisogno di Lei come anche di ciascuno di noi per generare Gesù oggi, a Rimini, in Diocesi, nei luoghi da cui ciascuno di noi proviene. Maria è una di noi, salvo il peccato. Oggi non è solo la sua festa ma anche la festa in cielo ma anche la nostra: il cielo è il nostro destino. E noi siamo chiamati a collaborare alla vita del mondo e alla salvezza“. Il Vescovo Nicolò ha concluso ricordando la Giornata Mondiale della Gioventù appena conclusa, un’esperienza bellissima. “Il Vangelo della Visitazione di oggi è lo stesso proclamato da Papa Francesco – ha proseguito mons. Anselmi – che si è soffermato su Maria che in fretta si incammina verso la cugina Elisabetta. Ci sono due tipi di fretta: una cattiva ed una buona. Quella cattiva ci travolge, ci rende così indaffarati da non accorgerci di noi stessi e degli altri.
La fretta buona è quella che discerne la volontà di Dio e quando il Signore ci chiama andiamo senza paura, accompagnati dalla presenza di Dio che ci entusiasma come il sole che brilla e ci riempie di gioia e di luce, la luca dello Spirito Santo che genera sempre e comunque felicità“. Al termine della celebrazione, il Vescovo ha detto ai turisti di salutare i loro vescovi e si è soffermato con tante persone – tra cui molti in vacanza a Rimini – per saluti e auguri. Molti fedeli hanno portato omaggi a mons. Nicolò.