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Tutela minori. Più assistenti sociali e ufficio tutela pubblica per adozioni e affido

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 14 ago 2023 15:35
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Dalle adozioni ai percorsi di affido, varata la riorganizzazione dei servizi per la tutela minori: potenziamento degli uffici e del personale. I minori interessati a livello distrettuale sono circa 1.850, di cui 1.200 solo nel Comune di Rimini.

Nei giorni scorsi il Comitato di Distretto di Rimini ha varato il progetto sulla riorganizzazione della tutela minore che va dai percorsi di adozione e affidamento al sostegno per la crescita e lo sviluppo dell’autonomia di ragazzi con autismo, devianza o problemi neuropsichiatrici. Aumento dell’organico di assistenti sociali nell’area sociale del Servizio di Neuropsichiatria infanzia e adolescenza – NPIA (più 3 a Rimini, più 1 a Bellaria e più 1 nell’area dell’Unione Valmarecchia) e per il Supporto del Coordinamento Distrettuale che va dal presidio dei percorsi di affido e raccordo della rete territoriale al presidio dei processi di integrazione sociale e sanitaria dell’NPIA, passando per il supporto alle micro-equipe locali.

Il nuovo assetto interno del servizio prevede una maggiore specializzazione degli operatori e un rafforzamento complessivo della macchina operativa.

Una grande novità per quanto concerne il capitolo dell’affido e dell’adozione riguarda la costituzione di una nuova equipe unitaria e integrata per il coordinamento e gestione dei percorsi a valenza distrettuale. A tutto questo si affianca anche la creazione di un apposito Ufficio Tutela Pubblica che ha lo scopo di svolgere attività di supporto e sostegno al Tutore Pubblico (figura individuata dal Tribunale) con mansioni di carattere giuridico e tecnico ai tutori, ad opera di un assistente sociale, sia di disbrigo delle pratiche, ad opera di un istruttore amministrativo.

Oltre all’assunzione di nuovi assistenti sociali, si è stabilito di introdurre un sistema di misurazione dei carichi di lavoro più innovativo, che affianca al parametro quantitavo della redistribuzione del personale anche quello qualitativo, con suddivisione dei casi di tutela-NPIA secondo la struttura della nuova organizzazione del Servizio Sociale Minori.

“Il percorso di riorganizzazione approvato negli scorsi giorni in Comitato è il frutto di un corposo lavoro che stiamo portando avanti da più di un anno insieme al Dirigente del settore e a tutta la squadra del Distretto, al fine di migliorare il servizio a tutela e protezione dei minori, e, allo stesso tempo, accelerare i tempi di risposta ai nuclei familiari coinvolti – è il commento dell’Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini, nonché Presidente del Distretto di Rimini Nord, Kristian Gianfreda -. Quello delle adozioni e degli affidi è un tema molto delicato, su cui stiamo investendo molto per aumentarne la qualità, tenendo in considerazione sia le esigenze dei ragazzi, partendo dai loro bisogni, sia delle famiglie che decidono di intraprendere questi percorsi. Dei percorsi che rappresentano un altissimo gesto di amore, ma che spesso sono costellati da non poche difficoltà. Con questa nuova organizzazione vogliamo appunto dare slancio a una maggiore collaborazione tra il pubblico, il Centro per le Famiglie del Comune di Rimini, che è una costola fondamentale dei servizi per i minori e i genitori, le associazioni del terzo settore in prima linea su questi temi”.