Indietro
menu
Da settembre

I frati lasciano il Santuario delle Grazie a Rimini

In foto: Il convento delle Grazie
Il convento delle Grazie
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 21 ago 2023 18:07 ~ ultimo agg. 22 ago 13:51
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Non un semplice avviso del cambio orari delle Messe ma qualcosa di più. Il cartello affisso all’ingresso della chiesa delle Grazie sul colle di Covignano a Rimini non è passato inosservato ai fedeli. Dal primo settembre i frati del convento (tre al momento) abbandoneranno il Santuario della Madonna delle Grazie. “Come ormai tradizione – si legge nell’avviso – nel mese di settembre i frati del nord Italia sono soliti all’obbedienza e disponibili ai trasferimenti“. Poi la comunicazione dei nuovi orari con la sospensione delle Messe feriali delle 6.30 del mattino e di quelle festive in programma alle 17. Confermate invece le celebrazioni delle 17, dal lunedì al sabato, e delle 9.30 e 11.30 alla domenica.

Negli ultimi 6 anni purtroppo sono stati già chiusi 17 conventi sul territorio dove la Provincia dei frati minori opera, che corrisponde alla maggior parte del nord Italia: Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia. L’obiettivo, come si legge nella nota con cui il ministro Provinciale frate Enzo Maggioni illustrava i motivi della chiusura del Convento di Sant’Angelo a Milano, è quello di “garantire un servizio omogeneo in tutte le regioni dove l’Ordine è presente, per non impoverire eccessivamente alcune aree più marginali e per non avere presenze doppie o comunque molto prossime nei medesimi centri urbani“. Un ridimensionamento “che è una conseguenza della mancanza di nuove vocazioni, è anche un’opportunità per una riqualificazione della nostra missione sul territorio, con una nuova progettazione delle nostre presenze“. Un paio di anni fa i frati minori lasciarono anche la chiesa di Bellariva e ora tocca ad un altro dei luoghi più cari ai riminesi: il convento delle Grazie.