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Riccione

Colonia ex Adriatica. Lo sgombero del laboratorio di ceramica diventa caso politico

In foto: la ex colonia Adriatica
la ex colonia Adriatica
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 27 ago 2023 16:49
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Diventa un caso politico a Riccione l’ordinanza di sgombero dell’ex colonia Adriatica dove ha sede il laboratorio di ceramica del maestro Giorgio Giulianelli (vedi notizia). Ad intervenire il neo segretario della lista civica di centro destra “Lista Caldari – Generazione Riccione” Fabrizio Pullè. Pullè rimarca alcune decisioni dell’ex Giunta Angelini che avrebbero impedito di trovare una soluzione alternativa al laboratorio che si trova in uno stabile dichiarato da tempo inagibile. Al tempo dell’amministrazione Tosi – ricorda Pullè, la Giunta “ritenendo meritevole di tutela l’opera svolta dal Maestro Giorgio Giulianelli, si è prodigata per trovare una soluzione, decidendo infine di affidargli, in comodato gratuito, un locale di proprietà comunale all’interno della struttura degli ex Giardini dell’Alba, sempre in zona turistica“. La delibera risale al 3 giugno 2022. La scelta è stata cambiata dall’amministrazione Angelini che con una delibera a novembre 2022 revocava il comodato gratuito e concedeva gli stessi locali all’associazione Centro 21 – Cuore 21. Una decisione ritenuta dal centro destra “irragionevole e illogica” ma – spiega Pullè “l’emozione di noi tutti per il tragico incidente stradale dell’ottobre 2022 che ha strappato alla città molti dei ragazzi e degli operatori di Cuore 21, ci ha “moralmente impedito” di prendere una posizione contro questa deliberazione. Immaginiamo che al Centro 21 nulla sappiano di tutta questa problematica, ma gli effetti del provvedimento dell’Angelini oggi vengono a rilievo in tutta la loro gravità”
Oggi, una soluzione potrebbe essere quella di chiedere a Cuore 21 di rinunciare ai predetti locali in cambio di altri locali comunali, e far trasferire in quei locali, sempre in zona turistica e sul mare, Giorgio Giulianelli e le sue opere. Il Maestro, in un’ottica di mutuo scambio, potrebbe chiedere ai ragazzi di Cuore 21 di partecipare proprio al suo “laboratorio”, in quell’ottica di collaborazione che avevamo immaginato già nel progetto che avevamo per l’ex Mattatoio