Mamma abbandona i figli in hotel a Rimini ed esce a bere. Arrestata

Guida sotto l’effetto di alcol e droga e, soprattutto, abbandono di minori. Sono queste le accuse che hanno portato all’arresto di una donna francese di 49 anni. Separata dal marito e con grossi problemi con l’alcol, la donna era arrivata a Rimini il 19 luglio con i due figli: una bambina di 12 anni e un bambino di 10. I due sono affidati al marito e la donna li può vedere una volta ogni due settimane. I suoi recenti progressi nella gestione della patologia (più lucida e presente) avevano convinto l’uomo a consentirle di portare i bambini in vacanza. Purtroppo, però, le cose non sono andate bene, anzi. Nella stessa mattinata in cui è arrivata a Rimini la donna ha iniziato a bere girando per bar e ristoranti con i figli, fino a quando, a l’1.40 di notte, ha affittato una camera in un albergo di Marina Centro. Una volta salita in stanza ha detto ai bambini che sarebbe scesa a prendere una bottiglia d’acqua e invece, come confermato dal portiere di notte, ha bevuto tre o quattro bicchieri di limoncello e alle 2.20 è uscita dall’hotel. Vedendo che la madre non tornava, i bambini (che non conoscono una parola di italiano) si sono ovviamente spaventati: il piccolo ha iniziato a piangere e la sorella, per paure che qualche sconosciuto potesse entrare in stanza, ha addirittura dormito davanti alla porta. E’ stata la telefonata disperata al papà a tarda notte a far scattare l’allarme. L’uomo ha subito chiamato in hotel chiedendo all’albergatore di verificare le condizioni dei bambini e quest’ultimo ha chiamato ai carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari della Stazione di Miramare che hanno cercato di tranquillizzare i due fratellini: i bimbi hanno fatto colazione e poi sono stati portati in caserma. Il magistrato di turno, Davide Ercolani, ha poi disposto una audizione in forma protetta e alla presenza di un’interprete nel corso della quale i bambini hanno raccontato che una volta arrivati a Rimini la madre si era messa a bere fino ad ubriacarsi. Intanto la 49enne solo alle 11.30 del mattino ha fatto ritorno all’hotel per sincerarsi delle condizioni dei figli, ma era ancora su di giri e accompagnata da un nordafricano. Saputo che erano stati affidati ai carabinieri, si è messa al volante e i militari dell’arma, informati dall’albergatore, l’hanno intercettata sui viali delle Regine. La donna ha però rifiutato di sottoporsi ai test per alcol e droga inventandosi di soffrire di un tumore ai polmoni per giustificare il suo diniego a soffiare. Accompagnata in ospedale, ha rifiutato anche i prelievi e le è stata così contestata la pena più elevata (guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di droghe) compresa la confisca dell’auto. In accordo col magistrato, la 49enne è stata arrestata dai carabinieri e questa mattina, difesa dall’avvocato Andrea Muratori, ha patteggiato quattro mesi di carcere pena sospesa. Nel frattempo il padre è arrivato a Rimini e ha già riportato i figli nella loro casa in Francia.