Bimba di 8 anni palpeggiata al supermercato, arrestato vigilantes

Arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una bambina di 8 anni. Lui, un addetto alla sicurezza di un supermercato di Rimini, difeso dall’avvocato Gianmaria Gasperoni, respinge gli addebiti e parla di un equivoco. Fornirà la sua versione dei fatti domani mattina (venerdì) davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini. Nel frattempo, però, è in carcere. Ad aggravare la sua posizione ci sono le immagini a circuito chiuso del supermercato che avrebbero immortalato la scena.

La presunta violenza risale a due giorni fa, martedì 18 luglio, quando la bambina di 8 anni si trovava all’interno del supermercato insieme alla sorella maggiore e alla madre. La minorenne, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Rimini, verso le 19.20 si sarebbe allontanata un attimo per recarsi davanti agli scaffali dei giochi e delle scarpe. E’ lì che il vigilantes, un 52enne residente a Rimini, l’avrebbe avvicinata mettendole una mano sulla spalla. Poi si sarebbe guardato attorno con circospezione prima di palpeggiarle per due volte le parte intime sopra i pantaloncini. Un gesto che sarebbe stato ripreso dalle telecamere.

La vittima ha riferito l’accaduto alla madre e alla sorella maggiore circa un’ora dopo, mentre si trovavano in un bar: “Mi ha toccato quello della vigilanza”, avrebbe ripetuto insistentemente la bimba. Sono stati i carabinieri a raccogliere la denuncia formalizzata dalla madre e recarsi al supermercato per identificare l’addetto alla sicurezza. Che si è giustificato spiegando di aver solo tolto dalle mani della bambina un paio di scarpe che aveva preso da un grosso cesto e di averle inavvertitamente strisciato una mano nelle parti intime.

Il magistrato di turno, Davide Ercolani, ha disposto l’acquisizione dei filmati a circuito chiuso del supermercato e, successivamente, l’audizione protetta della minore, avvenuta alla presenza di una psicologa esperta dell’età evolutiva. Davanti alla professionista la bambina ha riconfermato senza tentennamenti le accuse nei confronti del 52enne, che è stato arrestato e trasferito nel carcere riminese dei Casetti.